LECCE – “Esprimiamo soddisfazione, seppur parziale e provvisoria, per la sospensione del pagamento delle tassa sulle insegne pubblicitarie.
Abbiamo accolto infatti in questi giorni numerosissime segnalazioni a riguardo da parte degli operatori di mercato che esprimevano forte rabbia e rammarico per una tassa che, in alcuni casi, veniva persino a triplicarsi rispetto allo scorso anno”. Lo scrivono in una nota congiunta i consiglieri Andrea Guido, Gianpaolo Scorrano, Roberto Giordano Anguilla
“Ci siamo, dunque – proseguono – fatti portavoce del dissenso e, dopo un confronto con gli uffici e la società concessionaria, ed a seguito di uno studio più approfondito del canone unico ( la nuova formula di pagamento all’interno della quale ricade la tassa in oggetto ) è emerso il macroscopico errore che si stava per consumare ai danni degli operatori leccesi già provati da una crisi senza precedenti.
Saremo vigili e attenti al fine di garantire ai cittadini il calcolo del giusto tributo dovuto, scongiurando duplicazioni o triplicazioni degli importi e valuteremo la possibilità di chiedere l’esenzione del tributo per le insegne.
Spiace che, per l’ennesima volta, questo Governo dimostri di essere assolutamente non all’altezza: assistiamo ad una nuova marcia indietro su quanto da loro stessi voluto (basti pensare al piano traffico o alla questione balneari giusto per ricordare fulgidi e recenti esempi a riguardo).
Altro che cambiamento – concludono – sembra più un governo – gambero: dal passo a passo al passo indietro è questione di un attimo”.