LECCE – Un nuovo Presidente per la Camera penale di Lecce. La scelta della Giunta, riunitasi questa mattina nell’aula dedicata alla memoria degli avvocati Vincenzo Mariano ed Elio Maggio, è caduta sul penalista leccese Silvio Verri. E’ stato composto anche il nuovo direttivo. L’incarico di vice presidente è stato affidato ad Ubaldo Macrì, Giampiero Tramacere quello di tesoriere mentre il ruolo di segretario verrà ricoperto da Antonella Corvaglia. Nella nuova squadra anche gli avvocati Vincenzo Blandolino, Mario Ciardo (che sostituiscono gli uscenti Francesco Spagnolo e Cosimo Rampino), Paolo De Giorgi e Arcangelo Corvaglia.
L’obiettivo della Camera penale è avere sempre più spazio nel dibattito sulla riforma della giustizia penale e sui disagi della giustizia. Formazione tecnica e deontologia, le parole chiave nel pieno rispetto e collaborazione con la magistratura fermo restando la distinzione dei rispettivi ruoli. “Accolgo la nomina a Presidente della Camera Penale con entusiasmo e con la consapevolezza delle responsabilità che la stessa comporta” afferma il nuovo presidente della Camera Penale Silvio Verri.
“In continuità con l’operato dell’ottimo presidente uscente, il professore Francesco Vergine, (confermato per due mandati e che rimane comunque nel direttivo ndr) che ringrazio, intendo perseguire la massima collegialità nelle decisioni, e coinvolgere anche i singoli associati nelle nostre iniziative”. “Sul piano nazionale”, prosegue l’avvocato, “la Camera penale di Lecce si farà come sempre portavoce della prestigiosa Avvocatura salentina, dove necessario contrastando le riforme legislative attualmente in discussione, che riteniamo del tutto contrarie al dettato costituzionale”. “Sul piano locale”, conclude il neo Presidente “presteremo la massima attenzione ai problemi che gli Avvocati affrontano quotidianamente, e proseguiremo nell’opera di formazione dei giovani colleghi già avviata. Per quanto mi riguarda, infine, sia pur nella dovuta distinzione dei ruoli e con reciproco pari rispetto, auspico dialogo e collaborazione con la Magistratura salentina”.
F.Oli.