Non aveva nessun titolo abilitativo, eppure esercitava, con regolare partita IVA, la professione di Fisioterapista.
La Guardia di Finanza di Lecce ha denunciato alla competente Procura della Repubblica del capoluogo salentino, la falsa fisioterapista per l’ipotesi di reato di esercizio abusivo di detta professione.
Nel corso delle investigazioni, i Finanzieri hanno accertato che la donna, già titolare di una partita IVA per l’esercizio dell’attività di fisioterapista, aveva effettuato una serie di prestazioni del tipo: ginnastica posturale, riabilitazione motoria, sedute di idrokinesiterapia, ginnastica preparto, ecc., sia a favore dei clienti di un centro sportivo, che degli utenti di una piscina comunale della provincia.
Definite le tipologie di prestazioni rese, le Fiamme Gialle hanno acquisito ogni consequenziale elemento volto ad accertare il possesso dei relativi titoli autorizzativi. È stato così appurato che la donna non risultava essere iscritta nell’albo provinciale dei Medici chirurghi specializzati in fisiokinesiterapia o fisioterapia.
Analoghi esiti hanno dato sia i riscontri effettuati presso l’Associazione Italiana Fisioterapisti sia le verifiche presso il Ministero della Salute in merito al possesso di un eventuale titolo di studio estero abilitante all’esercizio della professione di fisioterapista in Italia.
Le attività sono state condotte dal Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce.