Nella mitologia greca, la Luna è rappresentata nelle sue tre fasi visibili, ed associata a tre divinità, legate ciascuna a tre sue diverse manifestazioni: La luna piena, la luna nuova e la luna crescente. Chiamata Selene nella Luna piena, simboleggia l’ispirazione, il sogno, l’evasione.
La dea viene descritta come una bella donna con il viso pallido, che indossa lunghe vesti argentate e che reca sulla testa una luna crescente ed in mano una torcia. La mitologia narra che Selene si innamorò perdutamente del bellissimo Endimione re dell’Elide, (Asia Minore). Pur di poterlo andare a trovare, ogni notte, nella grotta in cui dormiva, Selene gli diede un sonno eterno e dalla relazione nacquero cinquanta figlie. La Luna crescente, Artemide, proteggeva le acque, la vegetazione, i bambini. Nella mitologia greca era adorata come dea del parto e della fertilità perché si diceva avesse aiutato la madre, Latona, a partorire il fratello Apollo. Artemide è la clessidra delle acque, delle maree, delle coltivazioni, dei cicli fertili della donna. Nel suo aspetto oscuro di Luna nuova, Ecate, simboleggia la dea notturna del buio e della morte che annuncia la rinascita. Essa era una divinità legata al mondo del soprannaturale, degli spiriti e degli incantesimi. Per questa suo legame al mondo della magia fu confinata al mondo degli inferi, assumendo i connotati negativi di divinità maligna, come Luna collegata alla morte, alle Parche, alle streghe, l’Ecate dai tre volti. Eppure la Luna, malgrado il suo splendore, non ha luce propria. Quella che ci giunge è riflessa dal Sole. Ciò non toglie ch’ella c’invii un oscuro irraggiamento; ed è proprio questa irradiazione a costituire il suo influsso astrologico personale. La tradizione astrologica vuole che in un oroscopo maschile, la Luna rappresenti la madre, la sposa o la figlia. Il segno e la casa, dello Zodiaco nel quale si trova la Luna, dà di regola una descrizione piuttosto esatta della sua costituzione fisica e del suo temperamento morale, permette di intravedere la sua origine sociale, la sua professione, le sue possibilità personali di guadagno o di perdita. In un oroscopo femminile la collocazione della Luna indica anzitutto la sua natura inconscia, la salute, la predisposizione alla maternità sia fisica che psicologica. La luna agisce anche attraverso il sogno, come strumento, per portare messaggi divini. In un testo fondamentale della storia umana, la Bibbia, troviamo la descrizione di molti sogni, generalmente interpretati dai profeti. Come il notissimo sogno del faraone dell’Egitto in cui compaiono sette vacche grasse e sette vacche magre, interpretato da Giuseppe come una previsione di sette anni di abbondanza e sette di carestie (Genesi 41, 1-36). Si capì la necessità di preparare in tempo le provviste per i tempi magri, per non arrivare alla fame. Sognare la Luna nuova indica un viaggio, affari conclusi vantaggiosamente, la Luna piena consiglia, di evitare inganni, alla donna pronostica maternità, o nascita di una bella figlia, all’uomo sposato, nascita di un figlio ed è di ottimo auspicio per uomini d’affari. La Luna calante fa temere ritardi, scarsi esiti di imprese, disagi, ed oscurata prevede malattie e morte della moglie o della madre anche dispiaceri di salute: (occhi e cervello). L’oniromanzia riprende in questo caso la tradizione astrologica che considera positiva per qualsiasi inizio la fase crescente e negativa quella calante.