Si innamora di una donna più giovane di 10 anni e la perseguita da un anno, ma alla fine intervengono i carabinieri, e finisce nei guai. Si tratta di L.M. 53enne di Copertino.
Stando alla ricostruzione dei carabinieri, l’uomo si era invaghito di una donna di Monteroni e per questo più volte si era appostato sotto casa della donna e più volte l’aveva minacciata, era persino arrivato a picchiarla, afferrandola per le braccia, sferrandole pugni, spingendola fino a farla cadere e tirandole dei calci, tanto da procurarle delle lesioni. Voleva piegare la sua volontà e sottometterla al suo volere ma la donna non s’è persa d’animo ed ha denunciato tutto ai Carabinieri della Stazione di Monteroni. Immediate le indagini a tutela dell’incolumità e della tranquillità della vittima. I Carabinieri hanno raccolto numerose testimonianze, soprattutto di amici e amiche della donna: lo stalker non si poneva limiti ed arrivava a minacciare ed insultare la donna anche davanti a suoi conoscenti, inseguendola ovunque, minacciando anche loro. Gli investigatori hanno fatto combaciare le telefonate con quanto denunciato dalla donna ed hanno raccolto i referti medici. L.M, un tipo pericoloso e sfrontato, che non ha esitato a seguire la donna addirittura sino alla caserma dei Carabinieri, per dissuaderla con la forza dal denunciarlo. Con professionalità i Carabinieri della Stazione di Monteroni hanno ricostruito tutti i tasselli della vicenda ed hanno prodotto un quadro indiziario che ha permesso all’Autorità giudiziaria di determinarsi per la misura cautelare personale del divieto di dimora, con l’obbligo per lo stalker di permanere entro il comune di Copertino e di non uscire di casa negli orari serali e notturni. Si è così evitata l’escalation della violenza, fenomeno particolarmente pericoloso che sottomette le vittime, rendendole prive di forza d’animo e volontà di ribellione, donando il potere del controllo agli aguzzini.