Si terrà nella mattinata di lunedì 26 marzo, con inizio alle ore 09.30, presso il Teatro delle Gallerie Tartaro di Galatina, presentazione della nuova Legge regionale in materia di Polizia Locale. Affluiranno da tutta la Regione – e, in particolare delle Province di Lecce, Brindisi e Taranto
– gli appartenenti alle polizie municipali e provinciali per conoscere le novità del nuovo ordinamento.
Dopo i saluti del Commissario Straordinario del Comune di Galatina, dr.ssa Matilde Pirrera e del Presidente A.N.C.U.P.M. (associazione Nazionale tra Comandanti e Ufficiali di Polizia Municipale) dr. Antonio Modugno, interverranno il dr. Stefano Donati (Comandante della P.M. di Bari), il dr. Filippo Romano (Vice Prefetto ed esperto di diritto amministrativo), la prof.ssa Marida Dentamaro (assessore regionale agli enti Locali e relatrice della nuova Legge) e l’On. Alfredo Mantovano, già Sottosegretario all’Interno. I lavori saranno moderati dal Comandante della P.L. di Galatina dr. Antonio Orefice.
La Legge della Regione Puglia n. 37 del 14.12.2011 giunge dopo che la vecchia normativa regionale, la L.R. n. 2/1989 si era dimostrata oramai inadeguata rispetto al mutato quadro costituzionale – che dal 2001 ha assegnato alle Regioni competenza a legiferare in materia di polizia amministrativa locale – e, più in generale, rispetto all’intero quadro ordinamentale che vede, tra l’altro, le polizie locali protagoniste anche della cosiddetta sicurezza urbana, al fianco delle polizie di Stato.
I 25 articoli di cui si compone la L.R. 37/2011 costituiscono soprattutto norme di principio che abbisognano, a breve, di trovare attuazione in regolamenti che vedranno la luce seguendo l’analogo metodo impiegato dall’Assessorato competente nell’iter di stesura e approvazione della stessa legge: pieno coinvolgimento di associazioni di categoria (sia dei lavoratori, sia degli Enti Locali, come ANCI e UPI) e parti sociali. Tra gli obiettivi primari che la Regione si pone, si sottolineano la promozione di politiche integrate per la sicurezza, la formazione professionale, l’innovazione tecnologica, l’incentivazione della gestione in forma associata delle funzioni e dei servizi di polizia locale, l’omogeneità delle uniformi e di mezzi, l’istituzione del numero unico regionale. Da evidenziare l’atteso varo di una nuova normativa quadro di carattere nazionale che a breve sarà evasa dal Parlamento.