”Un amico caro, un amico della Puglia e dei pugliesi. Rimarrà nei nostri cuori”. Così il governatore della Puglia Nichi Vendola su Twitter ricorda Lucio Dalla, scomparso improvvisamente per un attacco cardiaco.
Lo storico cantautore italiano aveva fatto delle Isole Tremiti la sua seconda casa e si era impegnato in prima persona e con la sua musica in battaglie a difesa del territorio.
“Saluto con nostalgia Lucio Dalla, l’uomo l’artista e lo strenuo difensore del mare di Puglia”: il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna ricorda l’impegno del cantante emiliano a tutela dell’Adriatico, anche in occasione delle manifestazioni a Termoli e nelle Tremiti contro le trivellazioni di idrocarburi al largo delle coste abruzzesi, molisane e pugliesi, che hanno visto schierata compatta l’intera Assemblea consiliare.
Il Sindaco di Melpignano, Ivan Stomeo, e tutta la comunità di Melpignano si uniscono ai messaggi di cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Lucio Dalla.
Il grande cantautore è stato ospite nel 2006 della “Notte della Taranta”. La sua esibizione rimarrà nella storia della mitica Notte. Il bolognese “pugliese”, come amava definirsi, ha cantato una delle sue canzoni preferite, “Disperato erotico Stomp”, dando conferma della sua ecletticità: tra organetti e tamburelli, con i suoi pantaloni a strisce bianche e blu e il suo inseparabile cappello, con grande facilità “ha abbandonato” la sua emilianità per diventare un salentino doc, pizzicato dal morso della Taranta. L’emozione che ha trasmesso è inconfondibile e indimenticabile. Ora che lui è partito, non rimane che fare tesoro dei suoi insegnamenti, di quelle parole tradotte in poesie, di quelle voci trasformate in versi, di quell’”impresa eccezionale, dammi retta, [che] è essere normale”.
Ciao caro Lucio, grazie e solo grazie.