Il viaggio continua…1994-2012…la formazione si è rinnovata e ha ripreso il viaggio, un viaggio fatto di emozioni forti e coinvolgenti. Abbiamo intervistato il frontman e leader della band Antonio Riso, cantautore che vanta anche diversi successi in campo nazionale.
La band è considerata tra le più professionali nel panorama musicale nazionale con oltre 400 concerti.
Ci sono cambiamenti di linea up nella band?
Da quest’anno abbiamo deciso di comune accordo di modificare il repertorio dei Nomadi inserendo nel programma solo brani dell’epoca di Augusto Daolio per ricordare l’Uomo e il grande artista nel ventennale della sua scomparsa (1992-2012). Per tale ricorrenza ci stiamo organizzando per registrare in studio dieci canzoni per poi inserirle in una compilation alla quale daremo il titolo “Ricordando Augusto”. La band effettua le prove musicali presso le Officine Musicali di Salve (Lecce), a tal proposito colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente il prof. Massimiliano Tasco, bassista del gruppo, per aver messo a disposizione i locali, una struttura scolastica abbandonata che l’amministrazione Comunale ha trasformato in laboratori musicali grazie all’impegno di artisti di livello nazionale che hanno collaborato e dato il loro contributo e la loro professionalità e creando al suo interno una scuola di musica all’avanguardia per tantissimi ragazzi e giovani che intendono intraprendere gli studi musicali. Un modello da imitare e da prendere in seria considerazione dai comuni che hanno a disposizione delle strutture pubbliche abbandonate. Il gruppo nella sua nuova formazione è composto da musicisti professionisti impegnati anche in generi musicali diversi e con collaborazioni con artisti di livello nazionale. I nuovi componenti sono Max Tasco: basso elettrico, Giovanni Marzo: pianoforte e tastiere, Davide Accogli: batteria, Greg De Santis: chitarra ritmica, Salvatore Mariano: chitarra elettrica, Antonio Riso: voce e chitarra acustica.
Se fossi il conduttore come vi presentereste?
Un gruppo musicale che intende continuare a suonare della musica non evasiva. Come le canzoni dei Nomadi che non sono mai state banali, al contrario hanno cercato di scuotere l’opinione pubblica e sensibilizzato le coscienze verso problemi sociali forti, e ancora oggi molto ricorrenti come la violenza, la guerra, la fame nel mondo. Un gruppo che vuole esprimersi e soprattutto musicalmente coinvolgere il pubblico con brani impegnativi di generi diversi e propri.
Come sta andando la vostra attività live?
Considerato il cambio di linea up, l’attività live momentaneamente è ferma in quanto siamo impegnati nel preparare il nuovo programma per la stagione 2012.
Com’è il rapporto all’interno della band?
Di rispetto reciproco, sereno, professionale.
Che cosa aspettarsi da un vostro concerto?
Nuove e forti emozioni, come in tutti questi anni che hanno accompagnato la band nei tantissimi concerti. Emozioni che non possono esprimersi a parole e che solo il palco, il concerto può dare.
Avete qualche sogno particolare che vi piacerebbe realizzare?
Nessun sogno in particolare. Forse meriteremmo di essere impegnati in un maggior numero di concerti durante l’anno per consentirci non solo più visibilità, ma anche per accontentare i nostri fan che ci seguono anche da fuori e da tantissimi anni. Siamo grati all’amico e “manager” il Sig. Renato Longo (Elettronica 2000 Service-Vaste di Poggiardo) e suoi collaboratori che ci segue da circa dieci anni con professionalità e impegno. A loro rivolgiamo l’invito affinché la band possa esibirsi anche fuori provincia e regione.
Che cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?
Quando si ha a che fare con musicisti preparati che prima di essere tali sono Uomini, qualsiasi traguardo si può raggiungere. Nel corso dei concerti estivi dell’anno in corso abbiamo registrato dei brani che faranno parte di album di 10 brani dei Nomadi dal titolo “Ricordando Augusto Daolio” per ricordare il pittore, poeta, musicista e maestro di vita in occasione del ventennale della scomparsa (1992-2012). Durante i concerti abbiamo inserito nel programma dei brani di alcuni gruppi che insieme ai Nomadi hanno fatto la storia della musica italiana e non, quali Creedence, Bisonti, Corvi, PFM, Orme, Ribelli. Inoltre presenteremo alcune canzoni tratte dall’ultimo album “Con gli occhi chiusi” di Antonio Riso e nel 2014 debutteremo con una nostra compilation di brani pop-rock tratti dai 2 album pubblicati da Antonio, con arrangiamenti della band.
Un saluto per i vostri fan e i lettori di corrieresalentino.it…
Un grazie affettuoso a quanti ci hanno seguito e ci seguiranno nei prossimi concerti. Se siamo giunti al traguardo dei 18 anni, lo dobbiamo anche grazie alla vostra partecipazione e al vostro entusiasmo. Noi ci siamo sempre… per continuare insieme a voi questo viaggio di forti emozioni.
Nell’arte non c’è nulla di assoluto, tutto può cambiare; solo una cosa rimane scolpita nell’animo ed è indelebile per chi come me intende e vive la musica: il coraggio e la determinazione di aver creato un gruppo musicale nel lontano dicembre 1994, con sacrifici enormi e che non può scomparire, ma deve continuare a dare delle emozioni, contribuendo ad abbellire un mondo in declino. Colgo l’occasione per ringraziare in modo particolare i nuovi componenti della band… certo che insieme possiamo raggiungere traguardi ancor più prestigiosi. E infine esprimo anche a nome di tutti i componenti della band i sentimenti di profonda stima e gratitudine alla redazione de “Il CorriereSalentino.it ” sempre disponibile e professionale.