Avrebbe palpeggiato tre ragazze provocando alle giovani anche diverse ferite e con l’accusa di tentata violenza sessuale è finito sotto processo B. C., 27enne di Collemeto. In giornata dinanzi al gup Annalisa De Benedictis si è celebrata l’udienza preliminare ma l’avvocato difensore
dell’imputato, Francesca Conte, ha chiesto ed ottenuto che il suo assistito venga giudicato con l’abbreviato condizionato. L’udienza è stata così aggiornata al prossimo 23 gennaio quando verranno ascoltati oltre all’imputato, un testimone, una persona che si trovava insieme al 27enne quando si sono verificati i presunti abusi, a dire della difesa, da semplificarsi in semplici goliardate. Delle tre vittime, una sola ragazza, di 21 anni, di nazionalità polacca, ma residente a Lecce, si è costituita parte civile assistita dall’avvocato Davide Pastore. Le altre giovani prese di mira sarebbero state sempre una polacca, di 32 anni e una turista romana, 23enne. Il giovane venne denunciato alla fine di agosto del 2011 dopo una serie di episodi di molestie per strada che avevano destato particolare preoccupazione nel capoluogo salentino. L’indagine venne avviata sulla scorta delle denunce formalizzate dalle vittime. In particolare gli agenti della squadra mobile di Lecce, a stretto giro l’una dall’altra, raccolsero due querele presentate in Questura dalla 21enne polacca. Nella prima, risalente al 4 agosto del 2011, la ragazza dell’Est riferiva di essere stata avvicinata alcuni giorni prima dal conducente di una Cheevrolet in via Colaci, nei pressi di Piazzetta De Angelis. L’uomo, secondo il racconto della polacca, sarebbe sceso dall’auto e le avrebbe abbassato la maglietta per poi risalire in macchina allontanato dalle urla di alcuni passanti. La vittima fornì anche particolari sulle fattezze fisiche dell’uomo e il numero di targa del Suv. La seconda querela risale alla fine di agosto in cui la ragazza riferiva di un episodio avvenuto due mesi prima. In quella circostanza, il presunto maniaco avrebbe sorpreso la polacca alle spalle mentre era in compagnia della madre e di un’amica e sarebbe stata palpeggiata sulla natica sinistra. Il presunto molestatore sarebbe stato così identificato nella persona di Congedo grazie al riconoscimento della vittima attraverso la visione di alcune fotosegnalazioni e il 27enne fu così denunciato dagli agenti della Squadra Mobile.
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