E’ iniziato oggi davanti alla Corte dei Conti il processo che vede coinvolti oltre a Buonerba il primo cittadino che l’aveva scelto come collaboratore, la senatrice Adriana Poli Bortone, e, infine, Giovanni Capilungo, il dirigente del Settore sviluppo organizzativo e gestione delle risorse umane che ha sottoscritto la convenzione nel giugno del 2002.
Il viceprocuratore Carlo Picuno ha chiesto che tutti e tre rispondano in solido del danno, oppure, in via sussidiaria, la Poli e Capilungo solo per colpa grave, per una parte dell’importo. La Poli per il 50 per cento, Capilungo per il 20. Buonerba, per dolo, dell’intero importo.
Dopo la discussione del collegio difensivo, la parola spetta ai giudici contabili. La causa è andata in decisione.