L’agenda per l’Italia, illustrata oggi nelle linee essenziali dal presidente Monti – dichiara il Deputato PDL, Alfredo Mantovano – mostra certamente continuità di percorso col lavoro svolto nell’ultimo anno: lo sforzo di impedire una completa cessione di sovranità nazionale, che seguirebbe a un aggravamento
della crisi, e quello di evitare le facili suggestioni dell’antieuropeismo. E’ un programma che manifesta realismo e decisione: quelle dimostrate da Monti, fra l’altro, nel vertice UE di fine giugno. Da esponente del Pdl, mi permetto di rivolgere al partito al quale ho l’onore di appartenere un invito a una riflessione meno rapida su quanto detto oggi dal premier: una riflessione che si ponga in linea non solo con l’azione svolta in Europa dai governi guidati dal presidente Berlusconi, ma anche con le ragioni che hanno portato più volte e in sedi autorevoli a indicare in Monti la possibile guida di uno schieramento ampio di chi non si colloca a sinistra, e col riconoscimento in termini di “errore” da parte di qualificati esponenti del Pdl della revoca della fiducia al governo uscente. Ragioni ribadite da ultimo, e in modo articolato, nella manifestazione Italia popolare di domenica scorsa. Tutto questo non merita di essere archiviato in modo tranchant, perchè dal centrodestra giunga il contributo intelligente alla discussione e alla realizzazione del programma per l’Italia.