Continua l’impegno dell’Amministrazione Comunale per tutelare il locale polo giudiziario. Nell’assise civica di martedì scorso, infatti, è stata ratificata all’unanimità l’operato del sindaco Francesco Errico, teso a garantire il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace a Gallipoli mediante una convenzione con i comuni di Alezio, Parabita e Sannicola (che, pertanto, formeranno il nuovo mandamento sottoposto alla giurisdizione di Gallipoli). Per gli altri Comuni che prima si rivolgevano alla cittadina ionica per le cause del Giudice di Pace, a meno di una volontà – da esprimere comunque entro il 29 aprile – di aderire alla convenzione che vede il Comune di Gallipoli capofila, c’è il trasferimento presso le strutture di Lecce. Intanto il primo cittadino prende posizione anche riguardo alla notizia apparsa sugli organi di informazione, secondo cui la sezione del Tribunale di Gallipoli sarà accorpata a quella di Nardò in brevissimo tempo e che a tal fine parrebbe essersi pure tenuta una lunga ispezione della Presidenza del Tribunale per verificare l’idoneità della struttura onde poter ricevere il bacino d’utenza del circondario di Gallipoli. Questo sia perché le sedi distaccate sono state tutte soppresse dal D. Lgs. 155/2012, concentrando l’intera attività presso la sede centrale di Lecce, sia perché la Città di Gallipoli con una recente delibera di Giunta Comunale, ha già manifestato la volontà di mantenere la sede distaccata del Tribunale accollandosi le spese di gestione e manutenzione della struttura. “Una scelta – ha commentato il sindaco – che abbiamo ritenuto di fare anche considerando le specifiche esigenze e peculiarità del territorio rispetto alle altre Città limitrofe quali l’estensione, la conformazione geografica, la presenza di infrastrutture, il carico di lavoro o il bacino di utenza. Le stesse, del resto, sono state pianamente illustrate con una delibera approvata durante il primo consiglio comunale di questa consiliatura, lo scorso luglio, inviata a tutti gli enti preposti e che prevede di ristrutturare l’attuale immobile comunale adibendolo esclusivamente ad ufficio del Tribunale e di spostare il Giudice di Pace in altra struttura comunale pure individuata”. Considerazioni che mantengono ferma la volontà del primo cittadino “di sostenere e tutelare l’integrità del polo giudiziario di Gallipoli, su cui ci siamo impegnati in questi mesi e per il quale continuiamo a mantenere alta l’attenzione, pienamente convinti del servizio che tali strutture rendono alla città ed al territorio”.
Resta ferma la volontà del primo cittadino Errico “di sostenere e tutelare l’integrità del polo giudiziario di Gallipoli
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