Si è svolta questa mattina in Piazza S. Antonio, vicino al Monumento dei Caduti, una manifestazione di sensibilizzazione organizzata dall’Associazione Culturale Rifugio Uruz di Galatone contro il “Femminicidio”, un fenomeno fortemente in crescita, che ogni giorno colpisce donne di qualsiasi età ed etnia, uccise quasi sempre per gelosia da uomini che, ancora oggi, come affermato anche da vari esponenti politici nazionali e locali, sembrano non hanno una condanna adeguata al reato compiuto.
Nei loro manifesti e volantini distribuiti durante la mattinata, si legge “Italia senza Giustizia! Stalking, Femminicidio e Processi Lumaca”, questo il loro slogan seguito da una serie di notizie che hanno l’intento di informare il cittadino sul fenomeno del “Femminicidio”, che dal 1 Gennaio ad oggi conta l’assassinio di ben 25 donne: “Non abbiamo la pretesa di risolvere questa emergenza sociale” dichiara il Presidente dell’Associazione Rifugio Uruz, Egidio Muci “ma ci teniamo a non far cadere nell’oblio il dramma di tante donne uccise e abusate quotidianamente, alle quali non viene resa giustizia anche per la drammatica assenza delle istituzioni e dei processi troppo lenti ai quali non sempre seguono pene severe per chi commette reati di questo tipo; a nostro giudizio il problema è innanzitutto di ordine culturale, ma anche giuridico, chi si macchia di reati contro le donne deve scontare pene certe e più severe”. “A chi si ricorda delle donne solo l’8 Marzo” conclude il Presidente Muci “ noi ricordiamo che le donne vanno difese e tutelate sempre, ogni giorno e per 365 giorni l’anno! La libertà e la difesa delle donne non possono essere solo uno slogan, ma uno scopo per cui vale la pena impegnarsi a tutti i livelli istituzionali e sociali”.
Sandra Papa