SPECCHIA (Lecce) – Il noto imprenditore Giorgio Martinucci condannato con l’accusa di furto aggravato. La Corte d’Appello di Lecce ha confermato la sentenza a sei mesi di reclusione (pena sospesa) emessa quattro anni fa dall’allora giudice del Tribunale di Tricase Rocco Gnoni. Sul banco degli imputati era finito il 54enne di Specchia, titolare di una gelateria a Lido Marini (marina di Salve) e membro della nota famiglia attiva nel settore della produzione e commercializzazione di gelati. Secondo l’accusa l’imprenditore tra il 2005 e il 2009 risultava il proprietario di due locali commerciali adiacenti tra loro che utilizzavano un unico contatore Enel. Dopo aver venduto un locale dove era stata avviata l’attività di ristorante pizzeria Martinucci avrebbe “dimenticato” di attivare una nuova utenza Enel al locale commerciale rimasto di sua proprietà. Così avrebbe continuato a rimanere allacciato al contatore sottraendo l’energia al nuovo locatore.
L’istruttoria dibattimentale ha consentito di accertare la responsabilità penale di Martinucci. Il nuovo locatore, dopo aver preso in affitto un locale per avviare l’attività di ristorazione, si sarebbe accorto che i kw di energia elettrica utilizzata risultavano superiori rispetto all’effettiva necessità e al reale consumo della apparecchiature presenti nel ristorante. Per puro caso, la persona offesa si rese conto dell’anomalia nel corso di un regolare controllo. In sostanza Martinucci avrebbe provveduto ad effettuare una sorta di diramazione della linea elettrica per fornire energia al locale rimasto nella sua disponibilità. In tal modo l’imputato avrebbe evitato di dotarsi di un proprio contatore Enel. La versione della persona offesa è stata ritenuta credibile e attendibile per la testimonianza lineare e non contraddittoria ed è stata poi confermata dalla deposizione degli altri testi. Per la parte civile, rappresentata dall’avvocato Luigi Potenza, in primo grado venne confermata una provvisionale di 10mila euro. L’imputato, invece, era assistito dall’avvocato Antonio Manco.
F.Oli.