SALENTO – “Strade sporche, piazzole di sosta trasformate in discariche a cielo aperto e trasporto ferroviario inadeguato. Lo scenario che si presenta ai tanti turisti purtroppo non corrisponde di fatto alle belle immagini patinate che si ritrovano dei depliant delle agenzie di viaggio, e se continua così l turismo salentino che negli ultimi anni ha segnato un trend sempre positivo sui flussi turistici di questo passo è destinato ad una involuzione.” Lo dichiara il consigliere regionale M5S Cristian Casili che prosegue: “Con la stagione turistica ormai avviata i disagi non si contano più, è un vero e proprio bollettino di guerra. Le città rivierasche salentine sono invase da rifiuti, le piazzole di sosta delle strade provinciali sono delle vere e proprie discariche a cielo aperto.
Ancor più grave è l’isolamento in cui versa il nostro territorio a causa di un sistema di trasporto ferroviario che sta trascinando il Salento indietro di quarant’anni e danneggiando il turismo, uno dei settori trainanti dell’economia locale. Quanto avvenuto ieri mattina, con i 50 turisti diretti a Gallipoli ma costretti ad aspettare ore sotto il sole cocente a causa di un guasto, è solo la punta dell’iceberg. La Regione – prosegue Casili – deve dare risposte immediate e concrete, prima che questa situazione danneggi definitivamente quanto di buono fatto dagli operatori turistici in questi anni e di certo il fatto che, nel pieno di questa crisi, anche l’Assessore ai Trasporti si sia dimesso perché indagato in un’inchiesta giudiziaria, non aiuta.”
Il consigliere cinquestelle evidenizia dunque come i disagi sulle ferrovie continuino ancora, alimentando l’isolamento del territorio. Ieri e oggi, ad esempio, sono stati soppressi i treni per Lecce da Martina Franca. Nello specifico, treno At 219, prima corsa da Martina Franca a Lecce delle 5,06 e treno At 238 da Lecce a Martina Franca delle ore 7,05. Il motivo: mancanza di materiale rotabile. Non ci sono treni, guasti, mancano i pezzi di ricambio. Nonostante lo scenario da “terzo mondo” per fortuna il turismo salentino continua a crescere: gli ultimi dati riportati dall’Osservatorio del Turismo della Regione Puglia, risalenti al 2016, evidenziano come la costa e Salento registrano la quota più rilevante sia di arrivi che di presenze (pernottamenti), con un incremento rispettivo dell’8,8 e del 7 per cento.
“L’assessore Capone – conclude Casili – parla di destagionalizzazione e di una Puglia 365, ma ci dovrebbe spiegare come si può attuare una simile previsione se mancano le basi che diano dignità ad un territorio che non potrà sempre contare solo sulle sue bellezze paesaggistiche e sulla bravura di tanti operatori che hanno saputo fino ad oggi affrontare queste criticità.”