GALATINA (Lecce) – Oggi, venerdì 23 marzo 2018 alle ore 18.30, presso la Sala “Mons. Pollio” della Chiesa San Biagio di Galatina, il Centro Ecumenico Oikos “P.A. Lundin” organizza un incontro sulla “Giornata dell’acqua 2018”.
«Il Centro Ecumenico Oikos già da diversi anni è attento alla salvaguardia dell’ambiente e in più occasioni propone tematiche ecologiche rilevanti per una riflessione comune. L’associazione, attraverso le sue iniziative, vuole fare da supporto a tutti quelli che con impegno e responsabilità lavorano per migliorare il mondo.[…] Il tema che proponiamo è quello dell’acqua, bene prezioso per tutte le specie viventi e pertanto desideriamo sia tutelato e garantito a tutti.
Relatore è il professor Paolo Sansò, docente di Geologia ambientale dell’università del Salento, da molti anni impegnato a coordinare e promuovere i geoeventi organizzati dall’Università del Salento nell’ambito della Settimana del Pianeta Terra.
L’educazione ambientale è molto importante anche nella scuola, che ha come obiettivo primario quello di formare i futuri cittadini della società di domani. Con nostra grande gioia l’incontro si aprirà con i saluti del Dirigente Scolastico dell’IISS “P. Colonna” di Galatina, professoressa Maria Rita Meleleo, che ci darà la possibilità di presentare in esclusiva una video proiezione realizzata dal professore Oreste Ferriero e dagli Allievi del settore audiovisivo e multimediale del Liceo Colonna di Galatina. Il Corto, secondo il pensiero del professore Oreste Ferriero, intende mettere in luce la bellezza delle nostre coste, la natura incontaminata del nostro Salento per farlo conoscere ma anche per tutelarlo in ogni modo possibile, pure attraverso il linguaggio cinematografico.
Presiederà l’incontro Don Pietro Mele, direttore Ufficio ecumenico della Diocesi di Otranto, che condivide con interesse e da diverso tempo con l’Oikos la promozione della salvaguardia del creato», così il Consiglio Direttivo presenta l’evento.
Una società più informata è una società più coinvolta, più partecipe e più responsabile. La tutela dell’ambiente, in tutte le sue forme, è un diritto e un dovere dell’uomo: non di uno, di pochi, ma di tutti gli uomini, di qualunque etnia, cultura e credo religioso.
La Terra, l’aria, l’acqua ci sono stati donati, affidati: la donazione richiede cura e non possesso, sfruttamento indiscriminato. I doni vanno tutelati, custoditi e valorizzati.
L’intervento trasformativo, la conquista e lo sfruttamento delle risorse in modo invasivo e incontrollato, minaccia la ‘capacità ospitale’ dell’ambiente, ricondotto e ridotto ad una risorsa e non ad una ‘casa’ accogliente.
Le soluzioni, le possibili ‘cure’, non possono essere ‘imposte’, ma devono essere ‘sentite’. Devono coinvolgere totalmente la nostra vita. Importante è la promozione della cultura del dialogo, dell’ascolto dell’altro, che può portare al rifiuto della ‘cultura dello scarto’ e ad una ‘conversione ecologica’ che col tempo, necessariamente, deve divenire ‘comunitaria’.
«Se “i deserti esteriori si moltiplicano nel mondo, perché i deserti interiori sono diventati così ampi”, la crisi ecologica è un appello a una profonda conversione interiore. Tuttavia dobbiamo anche riconoscere che alcuni cristiani impegnati e dediti alla preghiera, con il pretesto del realismo e della pragmaticità, spesso si fanno beffe delle preoccupazioni per l’ambiente. Altri sono passivi, non si decidono a cambiare le proprie abitudini e diventano incoerenti. Manca loro dunque una conversione ecologica, che comporta il lasciar emergere tutte le conseguenze dell’incontro con Gesù nelle relazioni con il mondo che li circonda. Vivere la vocazione di essere custodi dell’opera di Dio è parte essenziale di un’esistenza virtuosa, non costituisce qualcosa di opzionale e nemmeno un aspetto secondario dell’esperienza cristiana» (Papa Francesco, enciclica Laudato si’, n. 217).
Il Centro Ecumenico Oikos “P. A. Lundin” di Galatina parte da qui, dal senso di responsabilità, dalla cultura del rispetto e della solidarietà, creando occasioni di dialogo, confronto e informazione. Le parole creano ponti, incontri: la Parola è Amore.
Manuela Marzo