LECCE – La Giunta Regionale ha provveduto – ai sensi della vigente legge regionale n. 17 del 2015 – a commissariare i comuni costieri che non hanno ancora approvato il Piano comunale delle coste. Ci sono 10 comuni leccesi nella lista nera. Non ce l’hanno fatta a rispettare i termini e prossimamente ne finiranno altri in quella lista. Per poco non ha rischiato di finirci dentro anche Lecce, ma l’assessore al ramo ha chiarito che è tutto in regola proprio ieri. “La Giunta ha seguito un criterio oggettivo – spiega un comunicato della Regione Puglia – provvedendo ad individuare 23 comuni sotto i 10mila abitanti e con meno di 20 km di costa. Rodi Garganico era stato già commissariato a giugno 2017. Successivamente – entro i prossimi due mesi – si provvederà al commissariamento di ulteriori Comuni inadempienti”.
Ecco i comuni che subiscono il commissariamento:
1) Alliste
2) Andrano
3) Cagnano V.
4) Castrignano d. C.
5) Castro
6) Chieuti
7) Diso
8) Gagliano d. C.
9) Ischitella
10) Leporano
11) Maruggio
12) Mattinata
13) Melendugno
14) Morciano d. L.
15) Peschici
16) Salve
17) Santa Cesarea T.
18) Serracapriola
19) Torchiarolo
20) Torricella
21) Vernole
22) Vico d. G.
23) Zapponeta
“Federbalneari auspica ad una immediata reazione di responsabilità dei primi cittadini – commenta il presidente Mauro Della Valle – Certo è che la scelta del commissariamento ha avuto una logica non proprio come il piano costa ragiona e cioè non per confini amministrativi ma per Unità fisiografica. Spero che chiunque sarà chiamato a decidere sul Futuro delle Imprese Balneari lo faccia per le Nuove Imprese Balneari e non per quelle esistenti. Da qui un ricorso sull’annullamento del piano coste pugliesi che ci vedrà davanti al TAR Bari il prossimo Giugno.
Dal 2012 ad oggi il litorale sabbioso pugliese NON è quello fotografato nel 2012! Con i piani costa comunali senza una ricognizione aggiornata dello Stato di salute delle spiagge si rischia di concedere nuove concessioni dove manca la sabbia e revocarne dove invece il mare in 6 anni ha ristabilito un equilibrio naturale”.