LECCE – L’Udc scende in campo per difendere il suo assessore, Salvatore Ruggeri. “L’atto di accusa sferrato da parte di alcuni consiglieri regionali nei confronti del Governatore Michele Emiliano e dell’Assessore al Welfare Toto’ Ruggeri, responsabili a loro dire del ritardo per l’erogazione degli assegni di cura agli ammalati gravi e ai disabili, la dice lunga sul clima politico che si respira all’interno del Consiglio Regionale.
Che la libertà di critica sia un esercizio legittimo da parte di chi ricopre incarichi istituzionali è fuor di dubbio; tuttavia, quando questa la si esercita non in modo costruttivo, bensì con la volontà della resa dei conti, la considero strumentale, dannosa e censurabile perché deturpa l’immagine dell’Ente Regione.
È quanto ha dichiarato il Consigliere Regionale Mario Romano, il quale si dissocia dagli attacchi sferrati nei confronti del Governatore Emiliano e dell’Assessore al Welfare Ruggeri, ai quali esprime tutta la sua solidarietà umana e politica.
Strumentalizzare la sofferenza per avvantaggiarsi politicamente è di uno squallore unico, perché non può essere questo il terreno sul quale misurarci.
Se qualche critico avesse ascoltato senza pregiudizi (e di questo ne dubito) le dichiarazioni rese dal Governatore e dall’Assessore, sia in conferenza stampa sia al cospetto delle famiglie che protestavano, e si fosse preoccupato di approfondire i termini del problema, certamente sarebbe stato più cauto nel formulare giudizio negativo.
È stato spiegato in quella sede in modo sufficientemente chiaro che il ritardo accumulato nella erogazione degli assegni di cura è stato causato dalla riclassificazione degli aventi diritto che da 5000 (cinquemila) sono passati a 9200 (novemila duecento).
Se poi a questo si aggiungono la scomparsa prematura del compianto Totò Negro e il congedo per motivi elettorali della dirigente del settore, il tutto apre spazio a polemiche sterili.
Non credo che qualcuno di questi colleghi voglia impartire lezioni di sensibilità dinanzi alla sofferenza della quale sia l’Assessore Ruggeri che il Presidente Emiliano, così come tutti noi, hanno piena consapevolezza, conoscendone la dimensione in tutte le sue forme.
Semmai si dovrebbe ringraziare l’Assessore al Welfare Ruggeri, il Presidente Emiliano e l’intera Giunta per aver portato la dotazione finanziaria da 30 milioni a 50 milioni di euro proprio per venire incontro alle famiglie e ai loro cari ammalati. Inoltre, su disposizione dell’Assessore, sono state allertate tutte le AASSLL perché eroghino il prima possibile gli assegni di cura; di ciò è dimostrazione il fatto che circa 600 ne sono stati già emessi e che entro 30 giorni devono essere definite le pratiche degli altri aventi diritto.
Quanto all’amico e collega di partito Peppino Longo, lo invito a riconsiderare la sua posizione, ad avere più rispetto del “suo” Assessore, ad acquietarsi, ad approfondire meglio con i suoi consiglieri i contenuti del problema in esame, rammentandogli altresì che non è questo il modo per raggiungere certi risultati. In tal senso è fuor di dubbio che non troverà da parte mia alcuna solidarietà”.