LECCE – Donare è uno dei gesti più nobili che l’uomo possa compiere e in alcuni casi, donare significa salvare una vita. Alla luce di questa semplice constatazione, prende ancora più forza e significato lo slogan della campagna di sensibilizzazione in favore della donazione di sangue ideata e promossa dall’Associazione Sveglia Lecce, che vede coinvolta anche l’Associazione Fratres Sant’Antonio a Fulgenzio:
“Il puzzle della vita non va in vacanza. Doniamo!”
Con l’arrivo dell’estate, puntuale come ogni anno, si ripresenta l’emergenza ematica nelle strutture ospedaliere italiane ed è proprio in questo periodo che è più necessario che mai dare prova di altruismo.
Proprio della necessità di donare il sangue si è discusso mercoledì 11 luglio presso la Parrocchia Sant’Antonio a Fulgenzio, durante l’incontro di informazione e sensibilizzazione al quale hanno partecipato il Vicesindaco Alessandro Delli Noci e il Dottor Ferdinando Valentino, ex direttore del centro trasfusionale del Vito Fazzi di Lecce, che ha parlato dell’importanza e dei benefici di donare il sangue e ha spiegato quali sono i requisiti richiesti per la donazione e cosa deve fare chi desidera diventare donatore.
Abbiamo affrontato l’argomento con Giovanni Occhineri, nella veste di Presidente dell’Associazione Sveglia Lecce, che con passione ha raccontato il significato più intimo dell’esperienza della donazione del sangue.
«Donare il sangue è un gesto importante di cui beneficia non solo chi riceve, ma anche chi dona.
Purtroppo molte persone non possono donare, ma in alcuni casi si tratta semplicemente di pigrizia, per questo è importante portare avanti una campagna di sensibilizzazione che aiuti tutti a sconfiggere la pigrizia e andare a donare il sangue, perché questo semplice gesto può salvare una vita.
Donare il sangue – ha continuato Giovanni Occhineri – significa vivere un’esperienza unica ed emozionante, ci si sente utili, vicini a chi ha bisogno. È un gesto che comporta a sua volta una serie di vantaggi, poiché chi dona viene visitato, viene sottoposto ad analisi del sangue e i risultati verranno inviati a casa; al termine della donazione viene offerta la colazione e soprattutto ci si sentirà dire una parola preziosa: grazie.»
Donare non è un obbligo, non si finisce in prima pagina, non si diventa famosi, non ci si arricchisce, ma nonostante ciò, si diventa importanti, talmente importanti da essere eroi.
L’estate è esplosa con le sue giornate assolate e spensierate, aderire alla campagna di sensibilizzazione di Sveglia Lecce e iscriversi alla mailing list per ricevere l’invito a donare nei giorni programmati o in quelli in cui vi è emergenza per mancanza di sacche, è un gesto di responsabilità verso se stessi e gli altri che non costa nulla.
L’Associazione Sveglia Lecce, attraverso il coinvolgimento di tutti i suoi associati, intende fornire un aiuto concreto, affinché la popolazione dei donatori della provincia di Lecce possa aumentare durante tutto l’anno, a partire dal periodo estivo, quando la carenza di sacche genera una vera e propria emergenza.
È necessario il contributo di ciascuno, come nelle tessere di un puzzle, per completare il quadro della vita.
Claudia Forcignanò