F.Oli.
LECCE – Muore in carcere detenuto leccese. A perdere la vita, Danilo Adorni, di 49 anni. Il corpo dell’uomo, ormai privo di vita, è stato ritrovato questa mattina riverso sul letto dal compagno di cella che ha immediatamente allertato le guardie carcerarie.
I medici del carcere hanno cercato in tutti i modi di rianimare Adorni ma il suo cuore aveva già cessato di battere. Con ogni probabilità il decesso risale alle ore notturne. La Direzione carceraria ha prontamente informato il pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Luigi Mastroniani, e la salma è stata trasferita presso la camera mortuaria del “Vito Fazzi”. In cella non è stato trovato alcun elemento che possa far ipotizzare una morte dettata da cause differenti da quelle naturali.
Adorni si trovava nel reparto reclusi riservato ai detenuti che stanno scontando una condanna definitiva. Difeso dall’avvocato Luigi Piccinni, era stato condannato sia in primo che in secondo grado a oltre 5 anni con l’accusa di tentato omicidio per aver aggredito e ferito gravemente il fidanzato della sorella il 29 luglio del 2016. Non era stato presentato ricorso in Cassazione perchè Adorni aveva nel frattempo scontato buona parte della pena per un periodo anche ai domiciliari prima di rientrare nuovamente in carcere.
Da quanto appreso, l’uomo soffriva di diverse patologie. Alla luce di uno stato di salute precario, il medico legale dovrebbe eseguire solo una visita esterna. Poi la salma verrà restituita ai familiari.