TREPUZZI (Lecce) – È tornato a casa Simone Solazzo, il 39enne di Trepuzzi, finito in manette venerdì notte con l’accusa di rapina in concorso. Il gip Sergio Tosi, pur convalidando l’arresto, ha alleggerito la custodia cautelare in carcere con quella più blanda dei domiciliari.
Nel corso dell’udienza di convalida Solazzo, difeso dall’avvocato Antonio Savoia, ha chiarito la propria posizione. E il gip, alla luce del suo status di incensurato, della mancanza di carichi pendenti e del ruolo marginale nella vicenda, ha concesso i domiciliari al 39enne.
D’altronde, Solazzo non aveva mai avuto alcun problema con la giustizia. Pieno di vita, dotato di un carattere espansivo e apprezzato per la sua generosità la notizia dell’arresto era caduta come un fulmine a ciel sereno su familiari, parenti e amici.
Nel frattempo i carabinieri della stazione di Trepuzzi, guidati dal luogotenente Giovanni Papadia, sono sulle tracce degli autori delle due rapine compiute venerdì prima ai danni dello studio Medex di Squinzano dove un malvivente ha portato via 250 e subito dopo all’Eurospin di via Lecce a Surbo. In questo caso ad agire sono stati due individui a bordo di una moto (una Yamaha bianca e nera) poi tornati indietro per recuperare le chiavi perse per strada durante la fuga. La loro azione, però, è stata ripresa dalle telecamere del supermercato che hanno ripreso tutte le sequenze.
Le ricerche degli autori delle due rapine, a cui si sarebbe aggiunto Solazzo a bordo di una Peugeot 208, hanno interessato l’intero circondario fino a quando i carabinieri di Trepuzzi non hanno agganciato l’auto lungo via Vecchia Trepuzzi. In macchina erano in due. Uno è stato bloccato dai carabinieri e arrestato. L’altro, invece, si è allontanato per le campagne mentre anche il terzo, in sella ad una moto, è ancora ricercato.