LECCE – L’inarrestabile fuga dei giovani dalle regioni meridionali, con il conseguente depauperamento di capitale umano e perdita irreversibile di talenti, è una delle patologie più gravi che vive il Mezzogiorno d’Italia. Il “degiovanimento” impoverisce i territori e nel medio periodo provoca una vera e propria desertificazione socio-economica. E’ necessario invertire la rotta e lo si può fare solo realizzando le condizioni che rendano attrattivo il Sud nei campi lavorativo e della ricerca, sociale e culturale. Obiettivo non facile, soprattutto se non si ha la consapevolezza del ruolo decisivo che la ricchezza espressa dalle nuove generazioni – in termini di competenze, di energie, di capacità innovative – ha nelle dinamiche di costruzione del futuro. Quella consapevolezza che era forte e radicata in Paul Harris, quando il 23 febbraio 1905 fondò il Rotary indicando la questione giovanile come una delle principali direttrici dell’Organizzazione. Ecco le sue parole, che erano anche un monito: “La risorsa più grande di ogni nazione è la gioventù. I ragazzi di oggi sono gli uomini di domani e ai rotariani non è concesso di dimenticare i doveri verso le generazioni future”.
Proprio alla vigilia del 115.mo compleanno rotariano, il Distretto 2120 di Puglia e Basilicata si dà appuntamento al Grand Hotel Tiziano di Lecce sabato 15 febbraio, alle ore 10.00, per accendere i riflettori sui protagonisti del futuro con il Seminario dedicato alle Nuove generazioni, e al loro protagonismo, sul tema “Il Rotary per i giovani, il Rotary dei giovani”. Saranno oltre 300 i partecipanti provenienti dai Club attivi nelle due regioni. L’organizzazione nel capoluogo salentino è stata a curata dai Rotary Club di Lecce, Lecce Sud e Galatina-Maglie-Terre d’Otranto.
Seguendo l’indirizzo del suo fondatore, il Rotary ha sempre cercato di occuparsi dei giovani, dedicando iniziative per contribuire alla loro formazione, al loro benessere, alla loro capacità di affrontare il domani e riconoscendo il cambiamento positivo attuato dai ragazzi e dai giovani attraverso le attività di sviluppo delle doti di leadership, la partecipazione a progetti di servizio locali ed internazionali e i programmi di scambio volti a promuovere la comprensione tra le culture e la pace nel mondo.
«Nonostante i programmi, le attività, le attenzioni rivolte alle fasce giovanili e i relativi investimenti in termini di risorse finanziarie – spiega il Governatore del Distretto 2120, Sergio Sernia – il Rotary fatica ad abbassare l’età media dei suoi Club e rimane molto alta la percentuale dei giovani che, al culmine del percorso formativo rotariano, compiuto passando attraverso le organizzazioni giovanili Interact e Rotaract, abbandonano la nostra casa. Questo evento di formazione distrettuale deve scuoterci dal torpore, deve spingerci a passare dalle belle parole e dalle buone intenzioni ai fatti concreti, nella convinzione autentica che i giovani sono una sicura e insostituibile risorsa se riusciamo a responsabilizzarli, a valorizzarli, a lasciargli esprimere il loro entusiasmo, la loro voglia di fare, la loro creatività».
E’ un messaggio chiaro ed importante perché si leva dal Mezzogiorno in debito come le nuove generazioni: occorre fare spazio ai giovani per non vanificare le loro competenze. Tutti sono chiamati a fare la loro parte per superare le attuali criticità e il Rotary lo fa rivisitando e rilanciando la sua esperienza sul campo, ma sempre con lo sguardo rivolto alla società nel suo complesso.
Nel corso dell’evento, il tema verrà approfondito negli interventi del governatore Sergio Sernia, di Giuseppe Chimenti, presidente della Commissione distrettuale Nuove Generazioni, e Maurizio Raeli, presidente della Commissione distrettuale per il Ryla (Rotary Youth Leadership Award), programma di formazione alla leadership rivolto a studenti universitari e giovani professionisti).
Seguirà una tavola rotonda in cui quattro giovani soci passati nel Rotary dopo l’attività nel Rotaract (Maurizia Falcone, Ivana Fico, Sabino Sernia e Sebastiano Spagnoletti Zeuli) racconteranno le loro esperienze, stimolati dalle domande del giornalista Vittorio Massaro.
Infine, la presidente del Tribunale dei Minori di Taranto, Bombina Santella, illustrerà le linee guida del progetto distrettuale per il Tutoraggio dei minori stranieri non accompagnati.