LECCE – Antonio Lamosa si lascia alle spalle l’esperienza delle comunali con Adriana Poli Bortone per una nuova avventura centrista con l’ex collega di partito oggi candidato alle regionali con Puglia Popolare, Luigi Mazzei. Un ritorno a casa tra moderati, con un bagaglio cultural-politico molto vicino. Combatteranno al fianco di Michele Emiliano. Sta dalla stessa parte anche l’Udc, che però farà una sua lista autonoma, senza scudocrociato, visto che a livello nazionale il partito è nel centrodestra. I movimenti civici PUGLIA POPOLARE e MOVIMENTO POPOLARE LECCESE E DEL SALENTO con la sottoscrizione del presente documento programmatico danno vita ad un patto federativo nella convinzione “che la loro azione congiunta possa contribuire a riunire quanti non si riconoscono negli attuali partiti tradizionali sempre più orientati verso forme di organizzazioni leaderistiche e verticistiche e lontani dai principi minimi di democrazia interna”.
“Con tale patto federativo si delinea l’area di azione politica che è propria di un movimento civico ispirato ai princìpi del Partito Popolare Europeo, privilegiando il dialogo con le forze che aderiscono al PPE, mantenendo tuttavia la totale indipendenza e autonomia – spiega il comunicato –
I valori del cristianesimo sociale e del cattolicesimo democratico fanno da spartiacque culturale in ordine alle attività di pubblico interesse, all’insegna della trasparenza amministrativa e della lealtà politica.
In particolare le forze federate si impegnano a:
• Favorire politiche di tutela e sostegno per le famiglie
• Agevolare l’azione imprenditoriale di piccole e medie imprese
• Riconoscere la dignità del lavoro autonomo
• Favorire attività di inclusione sociale e sostegno del fasce deboli
• Promuovere azioni di salvaguardia del paesaggio e di promozione del territorio con particolare riferimento alla politiche per il turismo dell’entroterra e l’ambiente costiero
• Stimolare il dialogo tra i soggetti portatori di interessi culturali di valenza generale
• Favorire la formazione dei giovani e la creazione di una nuova classe dirigente responsabile e attenta al bene comune
• Sviluppare progetti di pianificazione territoriale da condividere con le istituzioni che rappresentano il territorio
Il rispetto dei punti sopra elencati sono posti a garanzia del Patto Federativo.
I due movimenti civici saranno uniti a partire dalle prossime elezioni regionali in Puglia, dove punteranno ad eleggere un loro rappresentante e continueranno a lavorare fianco a fianco in vista dei prossimi appuntamenti di carattere amministrativo nei diversi livelli istituzionali”.