LECCE – L’attività fisica è uno stile di vita positivo, che non deve mai andare in vacanza. La continuità è importante, bisogna abituarsi a “essere in movimento” perché fa bene alla salute. Alcuni centri sportivi e alcune palestre in Italia hanno riaperto nel primo giorno utile garantendo la massima sicurezza: il periodo pandemico e nuovi protocolli hanno richiesto uno sforzo enorme da parte di chi gestisce queste strutture. Il Centro MUV di Lecce si è fatto trovare preparato e ha saputo gestire bene la fase di riapertura in un momento delicato come questo. Oggi incontriamo il suo direttore per parlare di prospettive future, sicurezza, progetti e programmi per i prossimi mesi.
INTERVISTA A MARIO CACCIAPAGLIA, DIRETTORE CENTRO MUV
La Muv è ripartita in sicurezza: tutto sta procedendo nel migliore dei modi, con ingressi contingentati, mascherine e distanza di sicurezza, vero?
“Sì, dal primo giorno utile, che è stato il 25 maggio. È stata durissima, perché le paure e i timori erano tanti, ma oggi possiamo dire di avercela fatta e questo è stato possibile grazie al prezioso lavoro di tutto lo staff. Ciascuno per il proprio ruolo ha saputo gestire le attività necessarie alla ripresa, che hanno consentito le migliori condizioni di sicurezza per l’attività fisica di molte persone”.
I corsi sono già operativi e l’app è stata fondamentale…Oggi possiamo dire che il Centro Muv garantisce tutte le attività di prima?
“Per quanto riguarda i corsi, il MUV non si è mai fermato. Anche durante il lockdown siamo stati gli unici a mettere a disposizione, in modo totalmente gratuito, una piattaforma professionale on demand. La piattaforma, del nostro partner internazionale Les Mills, ha permesso ai più virtuosi e motivati di allenarsi quotidianamente, in modo sicuro grazie a trainers altamente qualificati, quasi come se fossero in palestra. Oggi abbiamo riattivato oltre 50 ore di corsi live e siamo veramente soddisfatti della risposta dei nostri iscritti, che attraverso l’app si prenotano con estrema facilità”.
Possiamo spiegare perché è necessario frequentare il centro sportivo anche d’estate? Essere in movimento è uno stato mentale che garantisce salute, vero?
“L’attività fisica come stile di vita non va mai in vacanza. Il nostro lavoro è quello di insegnare questo, quindi per noi è necessario che frequenti il centro anche l’estate solo chi non lo sa! Tutti gli altri non “devono”, perché già lo fanno, sono quelli che non mollano mai e condividono la nostra idea di Sport, che prima di tutto è una ‘buona abitudine’ per stare bene!”.
Cosa succederà con gli abbonamenti a settembre?
“Il nuovo listino è già attivo dal 25 maggio. La caratteristica principale è che si dà l’opportunità di risparmiare a coloro che interpretano in modo moderno e avanzato i nostri servizi e consigli: programma il tuo obiettivo, ottimizza il tuo allenamento, fa’ risultati! Non serve venire al MUV ogni tanto, serve voler venire con costanza e allenarsi gradualmente! Lo ripeteremo senza stancarci mai, Muv è un atteggiamento e la volontà di allenarsi non è un dettaglio.
Inoltre, a tutti gli iscritti attivi durante il lockdown è stata data la possibilità di recuperare il periodo perso attraverso un voucher, come previsto dalla legge, che di fatto è uno sconto concordato con Muv sul rinnovo. La norma è stata prevista in un’ottica propositiva, per cercare di alimentare la fidelizzazione degli sportivi al proprio club”.
Quanto sacrificio è costato alla struttura e allo staff aumentare la sicurezza nel Muv? Cosa chiedete a chi si iscrive e quali vantaggi si hanno iscrivendosi in questo periodo?
“Il sacrificio c’è stato e il prezzo è stato alto, ma ne è valsa la pena. Noi ci siamo allenati all’emergenza e siamo più pronti a gestire eventuali recrudescenze del virus.
I vantaggi, per tutti coloro che si sono iscritti e si iscriveranno in questo periodo estivo, sono quello di avere un centro più tranquillo e meno affollato, di potersi concentrare meglio sui propri obiettivi e avere lo staff più disponibile; diciamo sempre a chi inizia durante l’estate che è una persona ‘avanti’!