GARI/GALLIPOLI (Lecce) – Mettevano a segno furti nell’hotel in cui alloggiavano con la complicità di una ragazza minorenne. P.L, 42enne di Altamura insieme a S.M., 41enne di Bitritto e alla sorella di quest’ultimo M.D., di 40, sono stati identificati e denunciati grazie ad un’indagine lampo condotta dagli agenti di polizia del Commissariato di Gallipoli. E ora sono anche finiti sotto processo con le accuse di furto aggravato, danneggiamento aggravato e circonvenzione d’incapace. La tecnica utilizzata per mettere a segno i furti era sempre la stessa: utilizzavano un grimaldello, entravano nelle stanze e portavano via le casseforti.
La segnalazione del primo furto (risalente al 26 luglio del 2018) è arrivata intorno alle 20 quando un cliente dell’albergo ha ricevuto sul proprio telefonino alcuni messaggi con cui veniva informato dell’avvenuto prelievo di denaro contante tramite la propria tessera bancomat presso gli sportelli di Taviano. Il cliente, avendo lasciato la carta bancomat all’interno della cassaforte della propria stanza d’albergo, è rientrato in tutta fretta in struttura e ha scoperto che era stata forzata la serratura d’accesso alla propria stanza ed asportata la cassaforte con all’interno documenti, contanti, tessere bancomat. Quasi contemporaneamente agli agenti di polizia è arrivata la segnalazione di altri due clienti che avevano subito nella loro stanza la forzatura della serratura d’accesso e il furto della cassaforte con all’interno contanti ed effetti personali.
Due furti in breve, uno dietro l’altro. Danno complessivo quantificato in circa 5mila euro e serrature danneggiate. Appena arrivato in albergo, il titolare della struttura ha subito cercato di capire cosa potesse essere successo visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza. E dopo aver accertato che non vi era stato alcun ingresso dall’esterno ha spostato la propria l’attenzione sui movimenti interni. E i sospetti sono ricaduti sul terzetto, arrivato dalla provincia di Bari, che aveva prenotato una stanza proprio tra le due camere ripulite.
Dalla visione delle telecamere è stata immortalata la fuga della minorenne:, poco dopo le 20.30 (orario in cui era stato messo a segno uno dei due furti) la ragazzina è uscita dall’albergo in compagnia di P.L. con in spalla uno zaino molto voluminoso e con una forma compatibile con il volume e le dimensioni delle due casseforti scassinate e portate via. Raccolti i sospetti, gli agenti di polizia hanno identificato e denunciato i turisti giunti in Salento per depredare le stanze dell’hotel in cui hanno alloggiato.