Amore e Psiche, al via il quinto incontro a Nardò

“Tra antico e moderno: l’estetica del ‘Cantando e Amando’ nel quinto incontro di ‘Amore e Psiche'”

Il Laboratorio Culturale “Amore e Psiche“, giunto al suo quinto appuntamento, ci invita a una riflessione che intreccia tradizione e contemporaneità, arte tessile e alta moda, identità territoriale e visione globale. Martedì 11 marzo alle ore 18.00, la suggestiva cornice della Biblioteca del Chiostro dei Carmelitani di Nardò ospiterà l’incontro con Maria Cristina Rizzo, presidente della Fondazione Le Costantine.

L’evento, curato da Federica Rega, si inserisce in un percorso culturale che esplora le diverse manifestazioni dell’amore come forza creatrice e trasformativa – tema che trova perfetta incarnazione nella storia della Fondazione Le Costantine e del suo laboratorio di tessitura “Cantando e Amando”.

Questo nome, che unisce due gerundi evocativi di gioia e dedizione, racconta una filosofia antica eppure profondamente contemporanea: quella di un’arte tessile che, dalle radici della tradizione salentina, si è fatta veicolo di emancipazione femminile sin dai primi del Novecento grazie all’intuizione di Giulia Starace e Carolina De Viti de Marco.

Attraverso la testimonianza di Maria Cristina Rizzo scopriremo come questa eredità culturale sia stata riscoperta e valorizzata dalla maison Dior, che ha scelto i tessuti creati sui telai a quattro licci di Casamassella per la collezione Cruise 2021, presentata nella memorabile sfilata in Piazza Duomo a Lecce nel luglio 2020.

La serata proseguirà con la proiezione del docufilm “Amando e cantando” per la regia di Edoardo Winspeare, che documenta questa straordinaria esperienza di incontro tra artigianato locale e haute couture internazionale.

Un proverbio pugliese citato dalla stessa Rizzo – “Ogni cannata è pintu” (ogni errore fa nascere un nuovo disegno) – potrebbe essere la chiave di lettura di questo incontro: la capacità di trasformare difficoltà in opportunità, di tessere nuovi legami che, come fili tra trama e ordito, creano disegni inattesi e meravigliosi.

Questo quinto appuntamento di “Amore e Psiche” invita così a riflettere sul valore profondo dell’artigianato come espressione di identità culturale e sul suo potenziale di rinnovamento e dialogo con la contemporaneità; sul lavoro come strumento di emancipazione e dignità; sulla bellezza come bene comune che può generare sviluppo sostenibile e inclusivo.

Un’occasione imperdibile per chi è interessato alle tematiche dell’arte tessile, del made in Italy, della valorizzazione del patrimonio culturale, ma anche per chi cerca ispirazione e nuove prospettive sui temi dell’etica del lavoro e dell’imprenditoria sociale.

Vincenzo Candido Renna