Blasi: “Va fermata la decisione di revocare la gestione del servizio 118 all’ospedale di Tricase”

“Sento il dovere di intervenire e di sollecitare l’assessore alla sanità Raffaele Piemontese affinchè il Dipartimento salute riveda la decisione assunta ed inviata alla direzione generale dell’Asl di Lecce, con cui si danno nuove disposizioni in merito alla gestione della postazione di emergenza sanitaria territoriale 118, ubicata nel Comune di Tricase.” Lo scrive in una nota il consigliere regionale Sergio Blasi.

“Ritengo, pertanto, che sia del tutto inopportuna e sbagliata la scelta di avocare integralmente all’Asl LE, la gestione della postazione di Tricase, con la conseguenza di risolvere la convenzione attualmente in essere con la Pia Fondazione di Culto e di Religione Cardinale Giovanni Panico, che decorre dal primo gennaio 2012 per erogare il servizio di emergenza sanitaria territoriale 118.

Chiedo, quindi, che non si dia seguito a questa disposizione che, non consentendogli di mantenere la gestione diretta del Servizio 118 così come è stata svolta finora in maniera adeguata, tutta a vantaggio dei cittadini, sembra essere un accanimento contro l’Ospedale “Cardinale Panico” di Tricase, l’unico presidio esistente per un territorio che si estende fino al Capo di Leuca, che con i suoi oltre 400 posti letto e i suoi reparti di eccellenza, è parte integrante del Servizio sanitario regionale ed è integrato nella rete delle prestazioni tempo-dipendenti (ictus, infarti e traumi), con ottimi risultati per la sanità salentina.
Ma perché allora farsi del male, senza considerare invece che i problemi di difficoltà del servizio per la scarsità di medici, di scarsa remunerazione e di precarietà del personale sanitario in servizio presso i Pronto soccorso, sono tutti in capo all’ASL?”