LECCE – Irriconoscibile, emaciato, con una perdita di peso di oltre sessanta chili in poco più di un anno. E’ la parabola discendente del boss emergente Davide Vadacca, il 32enne leccese, per il quale in giornata è stata discussa la richiesta di alleggerire la custodia cautelare in carcere con quella dei domiciliari. L’istanza è stata presentata dagli avvocati Francesca Conte e Cristiano Solinas sulla scorta di una consulenza che, in prima battuta, aveva accertato l’incompatibilità con il regime carcerario suggerendo un ricovero in ospedale per accertamenti.
Vadacca è stato ricoverato un mese al “Vito Fazzi” nel reparto speciale e una volta dimesso è stata presentata una istanza rigettata dal gip Simona Panzera senza disporre un’integrazione alla perizia medico legale.
Il provvedimento è stato così impugnato dinanzi al Tribunale del Riesame (Presidente Silvio Piccinno, a latere Antonio Gatto e Anna Paola Capano) con cui è stata chiesta la scarcerazione (dal carcere ai domiciliari) per problemi di salute. In subordine una ulteriore perizia medico legale per accertare l’incompatibilità con il regime carcerario.
Vadacca, durante questi mesi di detenzione, ha avuto un vistoso calo di peso e ha una serie di problematiche che in ospedale non sarebbero state approfondite. Per cui non si sarebbe arrivati ad una diagnosi concreta. Il 32enne si trova attualmente detenuto nel carcere di Secondigliano. Prima del suo arresto era considerato l’erede di Roberto Nisi nelle gerarchie della criminalità leccese a capo di un sodalizio di emergenti che aveva imperversato a suon di agguati nel capoluogo salentino.
Finì in manette nell’ottobre di un anno fa nell’ambito dell’operazione “Reset” insieme ad altre tre persone con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso. In carcere venne raggiunto da una seconda ordinanza con l’operazione “Froth” nel marzo di quest’anno e i due procedimenti, nel frattempo, sono stati riuniti. Ora, però, a distanza di mesi, di quell’aspirante capozona si parla di altro. Di problemi di salute e di un dimagrimento di oltre sessanta chili.
F.Oli.