LECCE – Sabato 7 marzo alle ore 17 si terrà a Lecce, all’Hotel Hilton Garden Inn, il convegno “Dispari opportunità – Da Kabul a Lampedusa, dai reparti “ivg” alla quotidianità familiare: donne di cui l’8 marzo non parla“, organizzato da Alleanza Cattolica, Sì alla Famiglia, Progetto Osservatorio e da A.N.D.E. Associazione Nazionale Donne Elettrici.
All’introduzione di Alfredo Mantovano e di M. Lucia Seracca Guerrieri Portaluri seguiranno, coordinati da Marcello Favale, gli interventi di:
Valentina Colombo: ricercatrice di Storia dei Paesi islamici all’Università Europea di Roma e Senior Fellow alla European Foundation for Democracy di Bruxelles. I suoi principali ambiti di ricerca sono i processi di democratizzazione in Medio Oriente e la condizione della donna e degli intellettuali liberali nel mondo islamico. Ha scritto numerosi saggi e articoli sul mondo islamico. È stata componente del Comitato per l’islam italiano presso il Ministero dell’Interno.
Klodiana Cuka: nata a Durazzo, giunge in Italia nel 1992 e diventa cittadina italiana nel 2009. Laureata in lingue straniere, ha il diploma di mediatrice culturale e il dottorato di ricerca di linguistica e filologia albanese. Nel 2003 fonda Integra onlus, di cui è presidente: l’associazione, il cui obiettivo è migliorare la vita dei migranti presenti sul territorio italiano, collabora con le principali istituzioni di governo nazionale e degli enti territoriali dedite alle politiche migratorie.
Maria Luisa Di Pietro: direttore del Centro Ricerche e Studi sulla Salute Globale e Associato di Medicina forense all’Università Cattolica del S. Cuore. È professore incaricato al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II in Roma e all’Università Cattolica di Avila (Spagna). Vice-presidente del Comitato etico dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”, è autrice di oltre trecento lavori in tema di bioetica, deontologia medica ed educazione della salute.
Costanza Miriano: dopo aver lavorato al tg3, cura l’informazione religiosa a Rai Vaticano e collabora con Avvenire, Il Timone, La Croce, Credere e Il Foglio. Ha cominciato quasi per caso a scrivere un libro, Sposati e sii sottomessa, che è diventato un caso letterario in Italia e nei vari Paesi in cui è stato tradotto: tra essi la Spagna. Ha scritto altri due libri, pure essi di successo, Sposala e muori per lei, e Obbedire è meglio. Le regole della Compagnia dell’agnello.
Con questo convegno si segue una logica differente rispetto al “rito” ripetitivo dell’8 marzo, individuando quattro piste di approfondimento:
1) la condizione della donna, e i torti quotidiani che subisce, nei Paesi a maggioranza islamica, nei quali la diseguaglianza e le umiliazioni costituiscono la regola. Ne parla l’islamologa Valentina Colombo;
2) le difficoltà che incontra oggi la donna migrante, non appena giunge in Italia o in un Paese europeo, e dopo. È il tema dell’intervento di Klodiana Cuka;
3) la violazione della natura e i danni fisici e psicologici che alla donna provocano le tecniche introdotte col pretesto della sua liberazione, in primis la pillola abortiva e la fecondazione in vitro. Ne tratta il medico e bioeticista Maria Luisa Di Pietro;
4) la vita quotidiana in una famiglia con bambini. Si dedica a questo Costanza Miriano, autrice di libri di successo. Gli interventi saranno scanditi dalla conduzione di un giornalista esperto e stimato come Marcello Favale.