“Esprimiamo un senso di profondo sconcerto dinanzi alla notizia della rimozione, ad opera della Giunta Venneri, del dott. Stefano Minutello dall’incarico di Autorità di gestione del Parco Naturale Punta Pizzo Isola di S. Andrea”. scrive il gruppo consiliare del PDL di Gallipoli.
“Il dott. Minutello, infatti, valido e riconosciuto professionista del territorio salentino, avrebbe come unico torto quello di essere amico personale dell’On.le Vincenzo Barba. Se son questi i frutti che pendono dall’albero dello sbandierato buon governo venneriano, rivitalizzato dal concime offerto a piene mani dal Partito Democratico, c’è veramente da preoccuparsi, perchè siamo di fronte all’approssimarsi di una stagione velenosa che calpesta ogni forma di rispetto e di dignità per le persone. Eppure Stefano Minutello era stato nominato autorità di gestione del parco proprio da Giuseppe Venneri qualche mese fa. Delle due l’una: o il Sindaco compie i suoi atti solo e soltanto sotto dettatura – e pertanto è persona poco idonea a ricoprire incarichi amministrativi di prestigio e di responsabilità – oppure sta cominciando a pagare le cambiali per il ribaltone al quale si è dato vita nella città bella, calpestando la libera espressione democratica dei cittadini.
Siamo dinanzi ad un’autentica epurazione, – continua – tipica della cultura politica dei paesi ai quali i signori della sinistra fino a qualche anno fa guardavano con affetto e ammirazione.
Mi chiedo con quale coraggio si abbia la faccia tosta di criticare le azioni di altre amministrazioni allorquando a Gallipoli va in onda il peggior sceneggiato revisionista. Cosa importa del valore e della professionalità dei collaboratori? A questa giunta serve solo e soltanto una manciata d’odio per proseguire nella lunga marcia all’insegna della scorrettezza e dei compromessi.
Assisteremo – conclude – nelle prossime ore ad un autentico spoil system alla bulgara dove l’aver stretto la mano all’On.le Vincenzo Barba anziché un titolo di merito sarà considerata un’onta da lavare con la rimozione. Nell’esprimere una sincera solidarietà al dottor Minutello, siamo sempre e comunque ad invocare la massima attenzione delle autorità di controllo affinché il desiderio di occupazione manu militari delle istituzioni pubbliche non debba passare dal calpestamento della dignità, dell’esperienza e della professionalità.