”I ragazzi pugliesi vanno a Bruxelles per discutere di come oggi la battaglia contro le mafie e gli interessi criminali ha una possibilita’ di farcela solo se assume una dimensione globale. E per chiedere che l’Ue assuma a livello europeo la normativa sulla confisca e il riutilizzo dei beni”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle politiche giovanili, Nicola Fratoianni, incontrando oggi a Bari, nell’aula del Consiglio regionale, i 150 giovani pugliesi che il 9 dicembre parteciperanno a Bruxelles alla celebrazione della giornata europea contro la corruzione. ”Sull’applicazione della legge 109/96 la Puglia e’ stata all’avanguardia – ha detto l’assessore – costruendo uno strumento che la rendesse fino in fondo efficace e che evitasse il rischio che il bene confiscato si degradasse senza essere riutilizzato”. ”In Puglia – ha spiegato Fratoianni – abbiamo operato anche con il bando ‘libera il bene’ (un avviso pubblico rivolto a Comuni e Province pugliesi, per il recupero, la riconversione e la gestione dei beni sottratti alla criminalita’ organizzata, ndr) finanziato con 8 milioni di euro, la cui graduatoria e’ pronta”.