L’Alta Corte di giustizia del Coni ha accolto i ricorsi del Lecce, e delle altre due neopromosse, Cesena e Brescia, e annulla il provvedimento della Lega calcio di serie A che imponeva, nella ripartizione tra le societa’ dei diritti tv collettivi, spostamento di 2,5 milioni di euro
dalle squadre neopromosse in favore delle squadre partecipanti all’Europa League (Napoli, Palermo, Juventus e Sampdoria).
L’Alta Corte dichiara “inammissibile e comunque infondato il ricorso 23/2010 proposto dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A” e condanna “la Lega Nazionale Professionisti Serie A (LNP Serie A) e la contro interessata S.S. Lazio al pagamento in solido delle spese liquidate come in motivazione, con compensazione dei due terzi; compensa interamente le spese del giudizio nei confronti della Figc”.