Nel mese di dicembre prosegue la programmazione internazionale dell’Arena Live di Carpignano Salentino (Le) tra reggae, hip hop, rock e soul. L’appuntamento più atteso è per domenica 5 dicembre (ore 22.00 – ingresso 15 euro). Arena Live Music & Madrugar Music presentano infatti il re
dell’hip hop: lo statunitense Dj Premier sbarca per la prima volta nel Salento per una serata che si preannuncia rovente e che sarà impreziosita dalla presenza sul palco di Nick Javas. Aggressivo e sporco, ricco di loop, di campionamenti e di scratch, il suono di Premier è riconoscibile sin dal primo scolto ed è universalmente riconosciuto come quello classico dell’hip hop. In apertura spazio ad Aban, Blackjeekous, Bad Side Massive, Dj Trinketto-Skema-Gsq, Dj Zone e Dj War.
Premier, all’anagrafe Chris Martin, è cresciuto tra New York e Huston, dove ha iniziato ad esibirsi come dj con lo pseudonimo di Waxmaster C. Nel 1987, tornato a Brooklyn, entra in contatto con Guru con cui forma il duo Gang Starr, dando inizio ad un connubio artistico tra i più prolifici e importanti nella storia della musica hip hop. Il duo firma per l’etichetta Wild Pitch con cui realizza il primo singolo “Words I Manifest” e l’album “No More Mr Nice Guy”. Lo stile distintivo dei Gang Starr che mescola hip hop e jazz risulta vincente e attira tra gli altri l’interesse del regista Spike Lee, che li invita a partecipare alla colonna sonora del film “Mo’ Better Blues”. Tra il 1991 e il ’92 il gruppo produce di seguito altri due album: “Step In The Arena” e “Daily Operation” che lasceranno un segno indelebile nella storia del suono hip hop. Nel corso degli anni DJ Premier ha lavorato con decine di vocalist ed mc, ma è forse il 1994 l’anno più importante della sua carriera. Oltre a produrre un altro classico dei Gang Starr, le sue basi graziano dischi come “Illmatic” di Nas, “Ready to Die” di Notorious B.I.G., “The Sun Rises in the East” di Jeru the Damaja e il progetto Buckshot LeFonque di Brandford Marsalis e Big Daddy Kane. Sebbene nella seconda metà degli anni ’90 il suono hip hop abbia iniziato a cambiare, Premier è riuscito a rimanere un punto di riferimento assoluto anche per artisti come Jay Z, Common o Snoop Dogg, un top producer a cui tutti riconoscono lo scettro a più di vent’anni dal suo debutto artistico.
Venerdì 3 dicembre (ore 22.00 – ingresso gratuito) appuntamento con il cantautore Simone Perrone, giovanissimo talento classe 1987, è uno dei nuovi artisti scoperti da Carosello Records, per cui uscirà recentemente l’album d’esordio, prodotto da Francesco Migliacci, Francesco Musacco e Davide Massa: un disco intenso, con testi e melodie uniche e mai banali, che lasciano trasparire il talento emotivo del giovane artista. Attualmente è in rotazione radiofonica il primo singolo di Simone Perrone, “L’estate di Adelina”, canzone fresca e solare, pittoresca in certe sue sfumature, in cui Simone ritrae la sua Adelina alla scoperta dei primi turbamenti amorosi in una terra di lucertole annoiate. Simone Perrone è stato selezionato e ha avuto l’opportunità di esibirsi in qualità di opening act per il concerto di Zucchero all’Arena Civica di Milano, lo scorso luglio, davanti a 20.000 spettatori. Dal 2004 il giovane cantautore si esibisce con la sua band (Aldo Natali -chitarra, Gianluigi Giorgino “Giallo” -chitarra, Michele Minerva”Carlitos”- basso e Giulio Rocca – batteria), in locali soprattutto del sud Italia.
Sabato 4 dicembre (ore 22.00 – ingresso gratuito) appuntamento con Salento Soundbwoy Conference, non la solita dancehall ma una serata con 3 selecta e 3 mc di ben 6 diversi sound salentini. Una miscela di stili e tecnica per una notte ch ospiterà i dj Giorgio Rude (kaya killa), Seba (salento clash) e Djzone (move ya feet mixcd’s) e gli mc Ciccio (bleizone), Don Leo (kalibandulu) e Mr Defendjah (hight level). Open night: Antonio (kick side)
Martedì 7 dicembre arriva a Carpignano Salentino una superstar del reggae internazionale, il giamaicano Junior Kelly. Dopo le hit “Love so nice”, “Smile”, “Blaze”, “Rasta should be deeper”, l’artista di Spanish Town è nel Salento per presentare il suo ultimo lavoro “Red Pond”, uscito a cinque anni di distanza dal precedente “Tough Life”. In questo album Junior Kelly collabora in quasi tutti i brani con la Fire House Crew, una delle migliori bands della scena giamaicana e dalla fine degli anni ottanta un efficacissimo team produttivo che ha realizzato consistenti hits ‘new roots’ con personaggi come Luciano, Anthony B, Capleton e Sizzla. In apertura Biggie Bash, Boomdabash, Blazon e Kooloometo Sound.
Venerdì 10 dicembre (ore 22.00 – ingresso gratuito) all’Arena Live il progetto Soul to Soul che nasce dall’incontro di cinque diversi modi di vivere e vedere la musica, infatti, i componenti della band provengono tutti da svariate esperienze musicali. La band è composta alla sezione strumentale dal talentuoso Salvatore Cafiero (chitarra) e da Danilo”Little Prince” Cacciatore (tastiere e synth). Alla sezione ritmica il drumming preciso di Filippo Longo coadiuvato dal groove di Tonio Longo (basso). A completare la band, la voce potente e dotata di un’insolita timbrica black di Gaia Rocca. L’obiettivo principale dei Soul To Soul è quello di far rivivere le sonorità vintage dei grandi classici della soul music donando un tocco di modernità e personalità.
Sabato 11 dicembre (ore 23:00 – ingresso 5 euro) per aprire la stagione in versione Dub Club dell’Arena Live Music i Black Star Line sound system ospitano Jah Lion, un progetto nato nel 1997 che oggi propone buona musica conscious reggae di tutte le età, partendo dalle origini del Roots rocker reggae, arrivando fino alle più recenti e sperimentali produzioni digitali roots e dub. Jah Lion è composto da Luca, Alessandro Namless_A, Jacopo Rootikalist & Mighty Ras. La ricerca della migliore energia mistica caricata dalle frequenze dei bassi della musica reggae ha spinto Jah Lion a proporre oggi una vasta selezione di dubplates inedite dai migliori produttori europei ed in particolare di Gran Bretagna e specials di grandi artisti Roots come Max Romeo, Rankin Joe, Prince Alla, Sugar Minott, Brother Culture, Justin Hinds, Everton Blender e molti altri.
Venerdì 17 dicembre (ore 22.00 – ingresso gratuito) serata rock con Dama. Il progetto nasce nell’estate 2008 quattro amici che mossi da un profondo Amore per la Musica e per l’arte, decidono di crescere insieme in un cammino di note e libertà. Il desiderio è quello di mettere in musica tutto ciò che si tocca con mano, la quotidianità della vita, la “Precarietà” della Vita, in tutte le sue sfaccettature. Traspare, infatti, dai testi quello che è uno sguardo attento al sociale.. ai moti interni dell’uomo alla costante tendenza del genere umano a raggiungere quel bene supremo che è la felicità. Dopo mesi passati in sala prove, e dopo aver messo sotto esame i timpani dei nostri amici, i fedelissimi, finalmente nel luglio del 2009 incidiamo il primo disco “FAI LA MOSSA GIUSTA!”. Sul palco Sara Della Tommasa (voce), Antonio Chiriatti (chitarra), Laura Catullo (tastiera e basso), Luigi Luperto (batteria).
Sabato 18 dicembre (ore 23.00 – ingresso 5/7 euro) dopo il grande successo del primo appuntamento di novembre, ritorna Italian Job, rassegna dedicata agli artisti più rappresentativi del panorama reggae, dance hall e hip hop italiano e non solo. Il secondo appuntamento vedrà sul palco Biggie Bash di BoomdaBash, i romani Dancehall Soldiers, gli Heavy Hammer, vincitori del Riddim Clash e tanti ospiti.
Domenica 19 dicembre appuntamento con Motel Connection, progetto di Samuel, voce dei Subsonica, sempre più in grado di pilotarsi verso strade sconosciute. Il nuovo album H.e.r.o.i.n segnala un’ulteriore svolta dal punto di vista espressivo: un impatto di taglio funk sotto la pelle di canzoni elettroniche. Nei live di Motel Connection la trama si infittisce, voci strumenti e macchine si incrociano in un’interazione rara – riuscendo a parlare sia a chi è abituato a vedere concerti prettamente rock, sia a chi pratica con rigore l’alfabeto della club culture.
Sabato 25 dicembre tappa invernale del Sottosopra Music Festival all’Arena live. Dopo il successo delle tappe estive con J Ax e Club Dogo, il festival cresce e investe sempre più nei nuovi talenti. Il Festival in collaborazione con Salento concerti presenta in esclusiva per il Salento il tour ufficiale di Nesli per presentare il nuovo cd “L’amore è qui”. Nesli esordisce nel 2002 col primo album “Ego”, al quale seguono “Home” (2004) e “Le Verità Nascoste” (2007) fino ad arrivare a “Nesliving” e “Fragile” che lo hanno consacrato come l’artista hip hop del momento. “L’amore è qui”, racconta Nesli, “custodisce la musica che sognavo fare da bambino, ingenua e piena di coraggio, come me. È un inno alla vita, all’amore per la vita, undici poesie che raccontano quello che non si vede, che sfugge ma che circonda e riempie questo vuoto, che descrivono quella sensazione che toglie il fiato, di fronte alla bellezza, all’emozione. Il miracolo siamo noi, il sogno nei volti della gente buona, perché un mondo nuovo è possibile, è qui, in questo cemento tra carne e ossa. Un viaggio che inizia adesso, una missione, un messaggio, il bene genera bene e voglio testimoniare partecipando e gridando… l’amore è qui”, Sottosoprafestival è anche promozione dei talenti salentini, infatti ad accompagnare la tappa di Nesli ci sarà Aban con il Sud Est Showcase e Irie Movement con Resina Sonora, Dj Cordella e Paparina.
Lunedì 27 dicembre grande attesa per l’esibizione del giamaicano Michael Rose, uno dei più grandi cantanti reggae viventi, e della crew romana Cool Runnings Sound. Nato nel luglio del 1957 a Kingston, Michael Rose inizia a cantare da giovanissimo negli alberghi per turisti della zona nord dell’Isola. A diciotto anni lavora già con il produttore Niney “the Observer” che curerà i suoi primi successi “Guess Who’s coming to dinner” e “Clap the barber”. Dalla fine degli anni ’70 entra a far parte dei Black Uhuru con i quali realizza numerosi album e che trasformerà, grazie alla sua voce straordinaria, in uno dei migliori gruppi reggae degli anni ’80 e che nel 1984 otterranno un Granmy grazie ad Anthem. Dal 1985 inizia la sua carriera solista, fonda la sua etichetta “Grammy Rose” ma si ritira dalla scena per alcuni anni. Nel 1989 ritorna con l’album “Proud”, il suo primo da solista, e successivamente nei primi anni ’90 uscirà con “Bonanza” e “King General” (registrati in Giappone). Nel 1995 pubblica per la prima volta con un’etichetta statunitense. Dalla metà degli anni novanta in poi la sua carriera vede una frenata ma non si ferma. Nel 2007 pubblica “Passion of life” e “The saga” con la collaborazione di Busy Signal e Alborosie. Per la sua storia e il suo presente Michael Rose è considerato uno dei più grandi cantanti reggae viventi.
Mercoledì 29 dicembre dopo il successo dello scorso anno torna l’After Xmas Reggae Party ricco di sorprese.
Mercoledì 5 gennaio appuntamento con Yaga Yaga Sound System, fondato nel 2001 a Roma da 9 persone con la passione della reggae music. Con un impianto autocostruito di 12000 watt inizia a fare dancehall in ogni parte di Roma soprattutto al CSA Intifada, centro sociale storico romano. Dopo un paio d’anni di attività inizia collaborazioni internazionali con molti artisti e sound system da tutto il mondo. Suona tutti gli stili della reggae music dalle oldies al bashment con 1 mc e 3 selecters. Nell’estate del 2008 vince la “Jam Jam cup soundclash” contro due dei sound system più famosi d’italia.
Arena Live Music di Carpignano Salentino (Le) è un locale destinato alla musica live nel Salento. La struttura è ben attrezzata ed offre tutto il necessario per serate d’intrattenimento. Oggi Arena Live Music è un punto di riferimento per musicisti e semplici appassionati di musica. Nel suo primo anno di vita la struttura ha ospitato, tra gli altri, Tenor Fly, Luciano, Richie Spice, Daddy Freddy, Ward 21, Colle der fomento, Villa Ada Sound, City Lock.