Sono state consegnate oggi presso la Prefettura di Lecce, alla presenza del Ministro Raffaele Fitto e di tutte le cariche istituzionali locali, le onorificenze al merito. Numerose le presenze illustri del mondo politico accademico e religioso.
La cerimonia, che si è caratterizzata per sobrietà ed eleganza, ha visto insigniti venti candidati, due dei quali hanno ricevuto il titolo di Ufficiale e il resto di Cavaliere. Istituito nel 1951, l’Ordine al Merito della Repubblica è il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari” come ha spiegato Donato Santoro che ha ricevuto il titolo di Ufficiale.
L’Ordine è suddiviso nei seguenti gradi onorifici: Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale, Cavaliere. Il Cavaliere di Gran Croce può essere insignito della dignità di Gran Cordone ma a nessuno può essere conferita, per la prima volta, un’onorificenza di grado superiore a quella di Cavaliere. Fanno eccezione alcune situazioni particolari, espressamente stabilite dalla legge. Il Ministro per i Rapporti con le Regioni e la Coesione Territoriale, Raffaele Fitto si è detto lusingato per aver presenziato alla cerimonia di riconoscimento di venti suoi conterranei che si sono distinti per alti valori morali, di impegno e di correttezza sociale. Così come, secondo il Ministro, ha fatto fin’ora il Governo in carica, che proprio in questi giorni sta attraversando una fase delicata, ma le Alte cariche dello Stato sono fiduciose in un risvolto positivo dopo la prova che li attende il prossimo 14 dicembre.