“Radio Padania nel Salento sia occasione di dialogo tra il Nord leghista e la Puglia. La radio della Lega non si limiti a farci ascoltare le sue trasmissioni, ma apra una Redazione nel tacco d’Italia, con giornalisti del posto, che per professionalità e competenza non sono certo inferiori ai colleghi
del Nord, avviando un nuovo percorso di discussione e integrazione”. Lo ha detto il Presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro, commentando la notizia dell’acquisto da parte di Radio Padania di una frequenza radiofonica nel sud Salento, dove, da oggi, si possono ascoltare le trasmissioni dell’emittente leghista.
“La Lega – ha commentato il presidente Udc – non pensi di venire al Sud da conquistatore, perché i tempi non sono più quelli di Garibaldi, ma attraverso le frequenze di Radio Padania apra un canale di dialogo e di discussione che servirà a conoscersi meglio reciprocamente, producendo vantaggi per entrambi i territori. Ci auguriamo che Radio Padania voglia avvalersi anche delle professionalità del posto, inaugurando una nuova redazione giornalistica, che rappresenterebbe un canale di dialogo privilegiato tra il Nord e il Sud. Gli amici leghisti potrebbero scoprire una realtà diversa da quella che hanno rappresentata nel loro ristretto immaginario collettivo: una realtà produttiva; un territorio dalle potenzialità economiche vantaggiose ed ancora inespresse; un territorio ed una popolazione che coraggiosamente ogni giorno lotta contro quella malavita che ne limita e ritarda lo sviluppo; un territorio culturalmente ricco di tradizioni e storia ed un paesaggio naturalistico ed architettonico che ne fanno una delle regioni più belle d’Italia che sempre più si apre all’industria del turismo, forte di una millenaria tradizione dell’accoglienza. La Lega – ha concluso Salvatore Negro – esca dal suo egoistico guscio e non abbia paura di confrontarsi e di “contaminarsi” con la cultura del Sud, ma accetti la sfida coraggiosamente nella convinzione che quello che ne deriverà saranno solo vantaggi tanto per le regioni del Nord che per quelle del Sud”.