“Il referendum è strumento di democrazia ma anche prova di maturità di una popolazione. Mi auguro che le popolazioni di Lecce, Trepuzzi e Squinzano utilizzino con consapevolezza il referendum consultivo per Casalabate, approvato oggi all’unanimità dal Consiglio regionale, e che tale consultazione rappresenti l’avvio di una fase nuova e di rilancio per questa marina del litorale adriatico salentino”.
Lo ha detto il Presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro, che ha espresso soddisfazione per l’esito del voto unanime dell’assemblea regionale che ha detto sì al referendum consultivo delle popolazioni interessate per la modifica della circoscrizione territoriale in cui ricade la marina di Casalabate, oggi territorio di Lecce. Il referendum era stato chiesto dallo stesso presidente Negro unitamente agli altri consiglieri salentini.
“Il voto unanime in Consiglio – ha sottolineato il capogruppo Udc – è la prova che le forze politiche salentine riescono a marciare unite quando si tratta di fare gli interessi del territorio, dando prova di maturità e responsabilità”
“Ora – ha sottolineato – i cittadini di Lecce, Squinzano e Trepuzzi avranno la possibilità di esprimere direttamente la loro opinione sul trasferimento dell’intero territorio della Marina di Casalabate dal comune di Lecce ai comuni confinanti di Trepuzzi e Squinzano. Mi auguro che dopo anni di abbandono e degrado, la marina del litorale adriatico, con la bellezza del suo mare, possa vivere una nuova stagione di rinascita e tornare ad essere una delle località balneari più gettonate del Salento e della Puglia”.