Fede e tradizione si fondono in una delle più antiche e caratteristiche usanze del nostro territorio.
Le tavole di San Giuseppe sono un’antica tradizione medioevale di cui Giurdignano vanta le origini. E’ un’atmosfera mista tra lo stile bizantino ed il barocco quella che accoglie il visitatore in questi giorni di festa.
Ogni anno a Marzo, in occasione della Festa di San Giuseppe, è ancora viva l’usanza di preparare le “Tavole”, un’originale forma devozionale che si rinnova, ogni anno, con identico spirito di carità e di sacrificio.
Le Tavole di San Giuseppe sono lunghe tavolate coperte da candide tovaglie, ornate di fiori e ceri accesi, con al centro un grande quadro del Santo. Su di esse, grossi pani circolari con nel mezzo un finocchio ed un’arancia e le pietanze della tradizione: “vermiceddhi” con ceci, pasta con miele e mollica di pane, verdura lessata, pesce fritto o stoccafisso in umido, lampascioni, ceci, cartellate e “purciddruzzi” con il miele, olio e bottiglie di vino.
Alcuni di questi cibi hanno un significato simbolico e rituale: la pasta e ceci, per i colori, rappresenta il narciso, tipico fiore primaverile; i lampascioni il passaggio dall’inverno alla primavera, il cavolfiore la verga fiorita di San Giuseppe, il pesce fritto il cristo, le cartellate le fasce di Gesù Bambino, lo stoccafisso era, un tempo, il cibo delle grandi occasioni.
Quando una famiglia devota decide di “fare la tavola” invita i Santi, da un minimo di tre (San Giuseppe, Gesù Bambino, e la Madonna, che deve essere una ragazza nubile) a un massimo di tredici ed in ogni caso sempre in numero dispari. San Giuseppe, a capo tavola, dà inizio al pranzo battendo un colpo di bastone sul pavimento; quindi con tutti gli altri assaggia ciascuna pietanza, segnandone la fine con dei colpettini di forchetta sul piatto, per recitare una preghiera.
Per ultimo, la famiglia consegna i grossi pani ai rispettivi Santi, i quali rispondono con un ringraziamento. Quest’anno, accanto alle tradizionali manifestazioni che si svolgeranno in Piazza Municipio venerdi 18 marzo, in programma anche un concerto gratuito dell’orchestra Sinfonica Tito Schipa Lecce. L’appuntamento musicale è per sabato 19 marzo, alle ore 19.30, presso il centro Polivalente “Angela Leo” di Giurdignano. “Le tavole di san Giuseppe si presentano sempre più come un evento importante in un periodo dell’anno difficile come marzo; un evento culturale che caratterizza ormai il nostro territorio. Quest’anno la novità è la collaborazione della provincia, del comune e dell’orchestra che darà alla manifestazione un taglio culturale molto alto”, a parlare è la vicepresidente della Provincia Simona Manca, presente alla conferenza stampa di questa mattina presso Palazzo Adorno a Lecce per la promozione delle due giornate dedicate a questa usanza antica. Insieme alla vicepresidente, l’immancabile presenza del sindaco di Giurdignano Donato Fanciullo che ha spiegato: “Questa sera sarà il momenti di massima tradizione, le tavolate verranno portate in piazza dalle famiglie. Domani sera, invece, si completerà l’evento con il meraviglioso spettacolo musicale offertoci dall’orchestra del Tito Schipa di Lecce. Si tratta di una tradizione religiosa, di fede e quindi per questo molto sentita dal paese. Le famiglie che si sono unite per portare in piazza la tavolate sono ben sessanta, e per una realtà come quella di Giurdignano è un ottimo numero di partecipanti.”