Il problema delle percentuali irrisorie riconosciute dall’ENI alla Basilicata è da tempo all’attenzione di Io Sud, che, in occasione dei decreti attuativi sul federalismo fiscale, si sta battendo per la cosiddetta territorialità dell’imposta.
Io Sud ha già ottenuto , in occasione del federalismo municipale, la territorialità dell’IVA ( imposta sui consumi) . “Oggi , approfittando della disponibilità ad accogliere suggerimenti , manifestata dal Ministro Calderoli- dice la senatrice Poli Bortone- in Commissione finanze ho già presentato una nota emendativa ( che ho già passato anche al presidente della Bicamerale sul federalismo) per far si che la territorialità sia applicata, nel federalismo provinciale e regionale, anche nell’imposta sui redditi delle aziende, proprio per evitare che queste facciano profitti nel Mezzogiorno e paghino le tasse dove hanno la sede legale!! E’ un principio di equità che ben si coniuga , a mio avviso, col un federalismo più legato alla produttività che alla solidarietà. Prima ancora di essere “solidali” occorre , infatti, che rimangono sui territori le imposte sugli utili delle aziende che operano su un territorio. Un meccanismo svincolato dalla “contrattazione” sulle royalty e più legato, invece, a parametri certi, che rispettino i diritti inequivocabili dei territori”