Sarà presentato domani 25 giugno presso le Officine Cantelmo alle 18 e 30 il lavoro del giornalista del Corriere della Sera Marco Imarisio il quale, dopo aver vissuto i fatti del G8 di Genova del 2001, li ha raccolti in un libro a testimonianza del disagio della contemporaneità di fronte alla società globale
Nel decennale del G8 di Genova per ricordare quello che è stato, quello che si annunciava potesse essere, quello che
poi è diventato il movimento dei no global italiani. Per chi non ha ancora letto il libro propongo quella che a me
pare la sua migliore presentazione… Ho cominciato a leggere il libro di Marco Imarisio sul G8 di Genova, che si
chiama La ferita (Feltrinelli). Imarisio è uno dei più bravi giornalisti di cronaca italiani, forse il piu bravo, e i suoi racconti su Genova furono preziosi e illuminanti già dieci anni fa. Nel frattempo si è occupato di molte altre storie per il Corriere della Sera e su questo blog fu molto citato sulle storie delle accuse di rapimenti di bambini da parte dei rom ma quella roba di Genova si vede che ha lasciato una ferita anche su di lui. E il libro è appassionante, scritto con uno stile magnetico, come fosse un thriller: asciutto nella forma quanto ricco di dettagli, intuizioni, elementi di comprensione, nella sostanza. Prima volta, da quando non trovo il tempo di dedicare a un libro più di una mezzora, che mi dispiace scendere dal tram dove lo sto leggendo. Luca Sofri su Wittgenstein