Si conclude con un successo l’indagine della Questura di Lecce iniziata nel settembre dello scorso anno, quando tre malviventi hanno rapinato il proprietario di un camioncino di fast-food a Lecce, in via Cimino.
E’ stato arrestato Pawel Sobaszek, 22enne polacco residente a Monteroni, mentre due altri complici sono stati denunciati a piede libero con la medesima accusa.
Il 28 settembre 2010, Sobaszek e uno dei due complici, si sono avvicinati coi volti coperti da sciarpe giallo-rosse al camioncino intorno all’una di notte e hanno minacciato con una carabina ad aria compressa A. Q. il gestore, perché consegnasse la somma contenuta nel registratore di cassa, che ammontava a 150 euro. Dopo aver preso il malloppo i due hanno raggiungo il terzo complice che li attendeva in una Seat Ibiza di colore nero e si sono dileguati, nonostante il gestore del fast-food in un impeto di ribellione avesse scagliato un coltello per alimenti contro il mezzo, lacerando la ruota posteriore.
A.Q. ha poi esposto denuncia in Questura fornendo una chiara descrizione di tre persone giovani, di corporatura esile e dall’accento marcato, alla guida di una Seat Ibiza. Le forze di polizia hanno avviato le indagini per risalire ai colpevoli e nel frattempo i tre, il 19 ottobre, compivano un’altra rapina, questa volta ai danni di una farmacia di Lequile e portavano via – sotto la minaccia di una pistola giocattolo priva del tappo rosso e coperti questa volta da passamontagna – l’incasso della giornata che ammontava a 1820 euro.
Ancora una volta le descrizioni combaciavano e ancora una volta la Seat Ibiza di colore nero compariva nelle indagini. La Polizia di Stato ha poi visionato le telecamere a circuito chiuso del Poligono di Tiro che si trova di fronte al fast-food a Lecce, confermando le dichiarazioni e avviando un controllo a tappeto sul territorio in cerca dell’auto.
Il ritrovamento è avvenuto a Frigole: l’auto aveva la targa leggermente alterata con un pennarello nero ma corrispondeva alle descrizioni. Gli agenti sono risaliti al proprietario identificandolo in Sobaszek, che è stato perquisito e trovato in possesso di una pistola giocattolo senza tappo rosso – quella che presumibilmente era stata usata per la rapina in farmacia – e di un pennarello.
Nell’auto inoltre sono stati trovati due passamontagna, una sciarpa giallo-rossa e un paio di guanti. Sobaszek era ospite nell’abitazione di quello che è stato identificato come uno degli altri due complici della rapina e dopo la perquisizione anche dell’appartamento, gli agenti hanno trovato il cerchione con il pneumatico squarciato che il gestore del fast-food aveva colpito dopo essere stato rapinato. Condotti in Questura i due hanno confessato la rapina in via Cimino ma non quella della farmacia di Lequile che è stata invece rivelata dal terzo complice che è stato trovato successivamente.
Sobaszek è stato condotto ora nel carcere Borgo San Nicola di Lecce, mentre gli altri due sono stati denunciati a piede libero.