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Grazie ai continui controlli del reparto aeronavale della guardia di finanza, è stato intercettato un altro sbarco di clandestini sulle coste salentine. Sono stati fermati tre scafisti di probabile nazionalità ucraina mentre tentavano la fuga a bordo di un piccolo gommone, dopo aver abbandonato alla deriva, al limite delle acque territoriali, una imbarcazione a vela con a bordo 89 migranti extracomunitari.
Le forze dell’ordine hanno raggiunto il motoveliero e portato in salvo nel porto di Gallipoli i clandestini, che sono stati poi condotti al centro “Don Tonino Bello” di Otranto. Gli immigrati sarebbero tutti di presunta origine afgana e curda, e tra questi ci sarebbero anche una donna e due minori. Adesso sono in corso le procedure di identificazione di tutti quanti e si deciderà se rimpatriali o meno.
In corso anche le indagini che riguardano i tre scafisti arrestati con l’accusa di traffico illecito di clandestini.
Le operazioni sono state svolte con la collaborazione del gruppo aeronavale di Taranto, quello di Bari e il comando provinciale di Lecce. Inoltre i controlli sul territorio rientrano nell’ambito dell’operazione “AENEAS 2011”, condotta dall’Agenzia Europea FRONTEX, che vede il coinvolgimento di mezzi aeronavali della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e di altri Paesi europei, al fine di contrastare le organizzazione dedite al traffico illecito di migranti clandestini verso le coste pugliesi.