Le Fiamme Gialle di Lecce, nei giorni scorsi, hanno concluso un’ispezione fiscale nei confronti di una societa’ cooperativa operante nel settore della molitura delle olive, sita nel basso Salento che ha omesso di dichiarare i proventi derivanti dalla propria attività’.
La Cooperativa ha sottratto al fisco consistente materia imponibile, avendo omesso, del tutto o in parte, di presentare le prescritte dichiarazione fiscali per gli anni 2003, 2004 e 2005, simulando fra l’altro, il sostenimento di costi fittizi.
L’’input operativo ha tratto origine da una pregressa e complessa attivita’ info-investigativa in materia di frodi comunitarie, svolta dai Finanzieri della Tenenza di Tricase, nel cui ambito sono risultate altresi’ innestate ricorrenti e numerose violazioni fiscali, alcune delle quali denotate da risvolti penal-tributario, riconducibili all’emissione ed utilizzazione di fatture “false” e all’occultamento o distruzione di documenti contabili.
La sussitenza di reati tributari, alla luce delle innovazioni introdotte dalla legge nr. 248/2006, ha consentito l’azione di accertamento oltre la scadenza dei termini ordinari, ossia anche per le annualita’, come il 2003, che sarebbero, di fatto, prescritte ai fini dell’accertamento delle imposte evase.
L’attività di verifica si è conclusa con la constatazione di ricavi non dichiarati per oltre 889 mila euro e costi non deducibili per oltre 74 mila euro ai fini dell’imposizione diretta, di recuperare a tassazione una base imponibile ai fini dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive per oltre 963 mila euro ed un’evasione di oltre 48 mila euro dell’IVA.
Il legale rappresentante della cooperativa e di un amministratore di fatto sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria ed all’Agenzia delle Entrate per il recupero di quanto dovuto al Fisco.