Convocare le aziende entro tre giorni per superare i meccanismi del caporalato con l’uso delle liste di prenotazione; sottrarre ai caporali il trasporto sui campi, che sara’ garantito con risorse destinate da Regione e Provincia al comune di Nardo’; 15 mila euro da parte della Regione
che serviranno anche per garantire il servizio dell’acqua calda e di nuove docce a nella masseria Boncuri. Sono i principali accordi presi nel corso del ‘tavolo tecnico’ svoltosi oggi nella Provincia di Lecce per risolvere i problemi avanzati dai braccianti stagionali extracomunitari culminati nei giorni scorsi dallo sciopero di molti di loro che si sono rifiutati di raccogliere i pomodori per il basso salario e per lo sfruttamento dei caporali. Rappresentanti dei braccianti e sindacalisti, in particolare, hanno denunciato vari casi di sequestro dei permessi di soggiorno nel caso di mancato pagamento della tangente ai caporali, cinque euro da sottrarre ai 22 euro complessivi di guadagno giornaliero.