Il mercato bisettimanale si sposta entro il prossimo mese. “Torna alle origini”, come ha annunciato il Sindaco Paolo Perrone in una conferenza questa mattina a Palazzo Carafa. Tra via Roma e viale Aldo Moro, per la precisione, nella zona dove era nato e dove adesso tornerà per delibera comunale.
Uno spostamento che ha dato adito a diverse polemiche, soprattutto da parte di alcuni operatori del mercato, che a causa dello spostamento, dovranno delimitare il proprio spazio fino ad oggi conquistato non sempre regolarmente.
Secondo legge regionale, le postazioni per la vendita non possono essere inferiori a 32 mq. La delibera comunale, ha invece consentito agli operatori, uno spazio di 36 mq, ben oltre quindi la metratura consentita. In base a questa divisione, tutti i 274 posti che già erano occupati su viale dello Stadio, saranno adesso spostati in via Roma, consentendo a 281 operatori – alcuni di essi infatti, esercitano solo il lunedì o il venerdì – di continuare a lavorare.
Le proteste nascono invece da una delegazione di operatori nel settore calzaturiero, che hanno riferito di aver bisogno di più spazio per le proprie postazioni.
L’amministrazione comunale, nella persona dell’assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive e Commerciali Luigi Coclite, che ha incontrato la delegazione, risponde che non è possibile aumentare il perimetro delle aree operative, pena la perdita del posto per 30 venditori ambulanti.
“Il principio ispiratore è stato di continuare a muoverci preservando l’interesse di tutti e quindi di far lavorare tutti.” Ha affermato Coclite. “Non possiamo accontentare qualcuno escludendo gli altri.”
Il problema pare nascerebbe dal fatto che i venditori ambulanti, parcheggiano il mezzo con cui caricano e scaricano la marce, all’interno dell’area assegnata; la conseguenza è la diminuzione dello spazio, inoltre alcuni camion hanno dimensioni maggiori di 6 metri per 6 – quanto misura nello specifico ogni area – e pertanto non possono entrare.
L’assessore Coclite spiega che i mezzi possono essere avvicinati per il carico e scarico della merce e nel caso parcheggiati nelle immediate vicinanze, dove vi è una grande disponibilità di posteggi.
“E’ stata fatta una verifica di tutte le autorizzazioni degli operatori ed è risultato che le misure consentite non hanno mai superato i 33 mq quindi non capisco adesso i motivi di questa protesta.”
Il motivo reale però, è che con il tempo, i venditori si sono lentamente allargati, in barba alle autorizzazioni, superando i limiti consentiti. Per chi ha visitato il mercato negli ultimi tempi infatti, non avrà potuto non notare, quanto poco spazio sia rimasto agli acquirenti per muoversi lungo la strada delle bancarelle.
“Adesso però il mercato va regolarizzato.” Ha aggiungo il Sindaco Perrone. “Una situazione come quella esistente non può più essere tollerata. C’è bisogno di regolarne la struttura, e non può più occupare una strada di quella portata, bloccando il traffico. Se per consentire di lavorare a tutti, qualcuno deve rientrare nelle regole, allora è bene che assuma un atteggiamento responsabile.”
Il Primo Cittadino ha inoltre fatto notare il grado di sporcizia aberrante per la città stessa e soprattutto per chi abita nelle zone adiacenti, con cui viene abbandonata la strada dai venditori, nei pomeriggi del lunedì e del venerdì. “Ho chiesto più volte un’attenzione maggiore per questo problema ma non è stata data risposta come avrei voluto. Voglio inoltre far notare, che l’idea di un mercato regolarizzato venne presentata alla vecchia amministrazione, proprio dagli stessi operatori.”
I venditori calzaturieri intanto, hanno indetto uno sciopero per lunedì 3 ottobre; vi terremo aggiornati per ulteriori novità.