“Vorrei riportare alcuni dati per inquadrare correttamente il problema. Innanzitutto dobbiamo distinguere tra il portale dei servizi online agli studenti e il portale informativo www.unisalento.it.” Lo comunica in una nota il professor Luca Mainetti, delegato alla Razionalizzazione e allo sviluppo dei servizi informatici dell’Università del Salento, ancora in riferimento alle problematiche riscontrate sui portali d’Ateneo.
“Nel primo caso si è deciso di migrare dal vecchio sistema GISS al nuovo ESSE3 (in uso presso 40 atenei italiani), perché il primo non era più supportato dal produttore e non ci avrebbe consentito di attivare nuovi servizi come, ad esempio, la verbalizzazione degli esami online con firma digitale.
Nello specifico la migrazione della banca dati complessiva ha richiesto il passaggio dal vecchio sistema al nuovo sistema di: 167.590 anagrafiche, 180.118 carriere, 723.893 iscrizioni, 2.505.959 versamenti, 210mila piani di studio, 4.308.053 esami da piano, 1.966.569 esami sostenuti, 310.148 autocertificazioni, 67.237 insegnamenti/corsi, 215mila tabelle di decodifica. Durante la migrazione sono stati “bonificati” manualmente o con uso di programmi di elaborazione appositamente sviluppati circa 3.000.000 di record; la bonifica è una tecnica di miglioramento della qualità del dato (correzione, completamento di dati troncati o mancanti). La nuova banca dati è passata da 1.800 a 2.500 tabelle. Ciò dà l’idea della complessità dell’operazione che ha richiesto più cicli di revisione interna e con l’uso di key users delle segreterie.
Poiché non sarebbe stato possibile fare un test a tappeto sull’intera banca dati, si sono identificati campioni significativi di dati da verificare. I problemi di volta in volta incontrati hanno allungato il termine di progetto portandolo a ridosso dell’inizio di settembre. I problemi che vengono segnalati dagli studenti e dalle organizzazioni studentesche sono immediatamente presi in carico dal gruppo di lavoro e dall’azienda che fornisce il sistema.
Le iscrizioni online ora consentono di stampare le distinte di pagamento; i versamenti con segno “-” indicano rimborsi dagli anni precedenti; poiché questa modalità di indicare minori importi generava confusione nell’utenza è stato chiesto di modificarla in favore di una più esplicita. Allo stesso modo le indicazioni sui dati ISE ed ISP sono state trasmesse ai tecnici informatici. La scritta “redditi dichiarati al 2005” è un testo messo in fase di migrazione per distinguere il cambio di autocertificazione avvenuto nel 2005. In particolare fino al 2004 Unisalento chiedeva agli studenti il valore ICER, dal 2005 in poi ha chiesto i dati ISE.
In questo momento il gruppo dei tecnici informatici dell’Ateneo sta prestando supporto direttamente nelle segreterie per ottimizzare la configurazione del sistema. I problemi che di volta in volta sono segnalati tramite help desk sono presi in carico e risolti. Contemporaneamente si sta terminando lo sviluppo del software che connette ESSE3 ai flussi bancari così da attivare anche il pagamento online delle tasse.
Il portale informativo www.unisalento.it, e i nuovi portali delle facoltà e dipartimenti ad esso collegati hanno subito un rallentamento e un periodo di blocco dal 5 al 7 settembre. Tramite il servizio Google Analytics abbiamo potuto verificare che nel periodo 1-13 settembre 2011 sono state 282.882 connessioni ai portali (visitatori unici) rispetto alle 773.282 dei due mesi precedenti. Il picco massimo lo si è avuto il 12 settembre 2011 con 66.449 connessioni (visitatori unici). Per fare fronte a questo carico di lavoro eccezionale è stato necessario riconfigurare l’architettura del sistema che prevede un nodo di front end che ripartisce le richieste (bilanciandole) a quattro nodi di calcolo che eseguono i portali e che accedono a due nodi che contengono la banca dati e i documenti. In questo momento si sta procedendo a ottimizzare la nuova configurazione, anche eseguendo nuovi test di carico”.