A vincere l’edizione 2011 del Premio Teknè è il Comune di Lecce con il progetto inerente al restauro e al recupero funzionale del Sedile”, giudicato meritevole dalla Commissione Tecnica di ricevere il prestigioso riconoscimento. A presiedere la commissione il Presidente dell’Osservatorio Urbanistico Tekné, prof. Giuseppe Schiavone, che ha consegnato il premio insieme alla vicepresidente della Provincia di Lecce, Simona Manca, nelle mani dell’Assessore ai lavori pubblici del capoluogo, Gaetano Messuti e della dirigente del settore LL PP,
Architetto Claudia Branca.
Un riconoscimento speciale è stato assegnato al Museo Archeologico Faggiano, sito in Via Ascanio Grandi a Lecce, autentico scrigno di tesori e bellezze storico-archeologiche, recentemente restaurato e reso fruibile al pubblico.
A classificarsi secondo, nella rosa dei dodici finalisti, il Comune di Matino con il progetto: “Restauro scuderie “Ascanio Del Tufo”- Palazzo Marchesale- Ripristino cave”.
Al terzo posto Aradeo con “Riqualificazione urbana di Piazza San Nicola”. Quest’anno hanno partecipato al concorso 57 Comuni salentini e la Provincia di Lecce.
La serata, condotta da Marco Renna, ha visto la presenza delle più alte figure istituzionali del territorio, ed è stata impreziosita da alcuni momenti artistici d’intrattenimento come i virtuosismi della ballerina Serena D’Amato, accompagnata da Valentina Cariulo e Roberto Chiga, dei danzatori Maurizio Galeone e Gianna Musiello e del tenore Massimo Liaci che ha incantato la platea intonando l’Inno di Mameli.
Insieme ai momenti di spettacolo, anche uno di riflessione: nel corso della serata è stato proiettato un video in memoria di quanto accaduto l’11 Settembre 2001 in America, presso il World Trade Center di New York, l’attentato alle Torri Gemelle.
Nel corso dell’evento, inoltre, è stato assegnato il “Premio Teknè Città di Calimera” articolato nelle sue quattro sezioni istituzionali: per la cultura è stato premiato il prof. Antonio Errico, per la sezione giovani l’artista emergente Massimiliano Bruno, per la Grecìa Salentina il prof. Giuseppe Colella e per lo sport è stata premiata l’Associazione Calcio Calimera. Il premio speciale della Giuria è andato al team di Radio Studio 1, storica emittente radiofonica della città grika.
Con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Calimera, Università del Salento, Accademia di Belle Arti, Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, la Scuola Edile e Punto a Sud est, la manifestazione Teknè, processi di contestualizzazione dell’arte urbana, è da considerarsi un vero e proprio concorso di idee e proposte rivolto alle Amministrazioni Comunali.
L’opera vincitrice: Il Sedile (Lecce)
Il Sedile è uno dei monumenti più rappresentativi della Città di Lecce per i contenuti storici che evoca e per il valore artistico dell’impianto architettonico. Da sempre centro attivo della città viene immortalato affollato e in piena attività.
Gli interventi di restauro sono risultati necessari perché il monumento presentava tutto il campionario di problematiche legate al degrado dei manufatti in pietra leccese. Il necessario restauro ha avuto quindi inizio dal recupero dei prospetti per poi comprendere i problemi statici relativi al sedile stesso. Il restauro ha chiaramente interessato anche l’interno del Sedile che ha portato alla luce degli elementi interessanti come tre particolarissimi conci su ognuno dei quali è rappresentato il sole a dodici punte. E’ stata inoltre restaurata l’epigrafe in pietra leccese, omaggio a Carlo di Borbone. Nel rimuovere la tinteggiatura è emerso quanto il sedile per lungo tempo ha tenuto nascosto. La prima figura ad emergere è stata quella di un monaco teatino e altri pregevoli dipinti. Sono state poi sostituite le vecchie vetrate che insieme ad una nuova illuminazione dà luce al monumento anche nelle ore serali.
ALBO D’ORO PREMIO TEKNE’:
Edizione 2005: Comune di Lecce (rifacimento ingresso Nord della Città)
Comune di Cavallino (Rifacimento piazza S. Castromediano)
Menzione speciale al Comune di Botrugno
Edizione 2006: Comune di Diso (Ponte dell’Acquaviva)
Edizione 2007: Comune di Otranto (Lavori di risistemazione del lungomare)
Comune di Poggiardo (Parco archeologico di Vaste)
Edizione 2008: Comune di Lecce (Officine Cantelmo)
Edizione 2009: Comune di Minervino di Lecce (Parco Megalitico)
Comune di Monteroni di Lecce (Palazzo Baronale)
Edizione 2010: Comune di Ugento (Museo Archeologico cittadino)
Edizione 2011: Comune di Lecce (Restauro del Sedile)
Mostre di architettura organizzate e patrocinate dall’Osservatorio Teknè
Edizione 2006 Premio TEKNE’:
“Architetture Mediterraneee: tre case, cinque torri” – mostra di foto e tavole progettuali, a cura dell’architetto Antonello Monaco. 8-15 settembre 2006, Sala Polifunzionale, Calimera.
Edizione 2007 Premio TEKNE’:
“Steven Holl – Heinz Tesar: architettura contemporanea a confronto” – mostra a cura di Paola Iacucci e Serena Petranca. Esposizione di tavole e acquerelli, opere di due fra gli architetti più conosciuti e apprezzati nel mondo: Steven Holl ed Heinz Tesar. 5-15 settembre 2007 Chiesa dell’Immacolata, Calimera; 5-15 settembre 2007 Chiesa di San Francesco della Scarpa, Lecce.
L’americano Steven Holl appartiene ormai da tempo al firmamento dello Star System. Fondante della “poetica” di Holl – perché solo così può definirsi l’arte dei suoi lavori – è l’aderenza dei suoi progetti a un concetto preliminare, tratto dalla letteratura, dall’arte, dalla scienza, svolto, pur sempre, in termini rigorosi e disciplinati. Ma gli elementi distintivi delle opere architettoniche di Steven Holl sono l’attenzione per il particolare, la materia, la luce nel suo continuo variare, la sensibilità del colore sempre diverso nelle sue contestualizzazioni. Elementi che rendono le opere dell’architetto americano vagamente impressioniste.
L’austriaco Heinz Tesar è tra i principali architetti contemporanei. Un poeta e un artista. Anche lui. La sua opera sfugge alle categorie e ai preconcetti normalmente utilizzati in architettura. Edifici eccentrici che da sempre suscitano reazioni discordi tra i critici. Tesar parte da un principio essenziale: il lavoro dell’architetto non comincia con la sua progettazione e la successiva pianificazione, ma con l’interrogativo che riguarda ciò che precede la forma, come le forme emergono e poi cambiano nei contesti spaziali.
Edizione 2008 Premio TEKNE’:
“ALVARO SIZA ARCHITETTO” – mostra di architettura contemporanea a cura di: Carlos Castanheira, Paola Iacucci con Serena Petranca. 12 luglio – 30 ottobre 2008, Lecce – Museo Provinciale Sigismondo Castromediano; Acaya – Comune di Vernole – Castello.
“La mostra di Álvaro Siza, svoltasi contemporaneamente a Lecce e ad Acaya, rispettivamente nelle splendide cornici del Museo Sigismondo Castromediano e del Castello di Giangiacomo dell’ Acaya, percorre un lavoro lungo un’esistenza. Progetti di chiese, case, musei, scuole, approdi al mare, torri dell’acqua, oggetti che accompagnano i momenti in sequenza della nostra vita. E poi, schizzi e appunti di viaggio. Un viaggio nel percorso artistico di Álvaro Siza, accompagnato dal sottofondo di una colonna sonora particolare, quella che è data dall’incontro-scontro di luce ed ombra nel significato più autentico della fruizione dello spazio, di uno spazio abitato dall’uomo in cui ci si possa sentire, al contempo, ospiti e padroni”. (Paola Iacucci – architetto)
In occasione della visita di Alvaro Siza è stata conferita al grande architetto la cittadinanza onoraria della Città di Calimera, sede dell’Osservatorio Urbanistico Teknè.
Edizione 2009 Premio TEKNE’:
ELADIO DIESTE – UNA ARCHITETTURA RIVOLUZIONARIA IN URUGUAY, da sabato 3 ottobre a domenica 29 novembre 2009 in esposizione al castello di acaya – comune di vernole,orario mostra: 9.30/13.00 17.00/20.00.
Eladio Dieste è un geniale architetto uruguaiano scomparso nel 2000 che nelle sue opere ha saputo coniugare la liricità di forme plastiche e sinuose, con le sue notevoli doti di ingegnere. Una particolare tecnica di laterizio armato con acciaio di sua invenzione dona, infatti, alle sue architetture e ai mattoni di cui sono composte, una leggerezza ineguagliata.
La Mostra dell’Architetto Eladio Dieste è giunta qui da noi, nello splendido scenario del Castello di Acaya, grazie alla gentile concessione dell’Istituto Italo – Latino Americano, in collaborazione con il Comune di Vernole.
Edizione 2010 Premio TEKNE’:
STEVEN HOLL SU PIETRA
10 luglio 2010 – 15 gennaio 2011
Castello di Acaya, Acaya – Comune di Vernole
Dopo la mostra “Steven Holl – Heinz Tesar: architettura contemporanea a confronto”, svoltasi nei comuni di Lecce e Calimera nel 2007, le opere dell’architetto americano Steven Holl tornano nel Salento.
A Partire dal 10 Luglio P.V. e fino al 15 gennaio 2011, la suggestiva location del Castello di Acaya ospiterà la mostra dal titolo “STEVEN HOLL SU PIETRA”.
Con questo nuovo grande evento prosegue l’impegno della Provincia di Lecce, dell’Istituto di Culture Mediterranee e dell’Osservatorio Urbanistico Provinciale Teknè per la promozione della cultura architettonica contemporanea e dei suoi protagonisti .
La mostra coglie l’occasione per riflettere sui processi che hanno condotto alle recenti realizzazioni artistiche dello Studio di Architettura Steven Holl Architects SHA in Cina ed in Europa.
I progetti realizzati in Cina (Horizontal Skyscraper nella città di Shenzen, Linked Hybrid nella capitale Pechino e il Museo Herning di Arte e Architettura) si propongono di esplorare le macro dimensioni delle città attraverso la lente d’ingrandimento dell’architettura. Le opere realizzate in Europa (il Museo Herning di Arte e Architettura, il Centro Knut Hamsun, il Loisium Alsace e il Citè du surf di Biarritz), sono invece l’espressione del desiderio di conservare il paesaggio naturale.
Nel momento in cui la Cina vive uno dei maggiori processi di urbanizzazione della storia, questi progetti esplorano la creazione di spazi urbani collettivi, piuttosto che realizzare semplici edifici. Non si tratta, infatti, di edifici monofunzionali, ma di costruzioni ibride arricchite dalle forti contrapposizioni programmatiche. Alla micro-scala, i progetti europei mirano a creare nuovi spazi investigando allo stesso tempo i fenomeni naturali di luce e tattilità attraverso la sperimentazione e lo sviluppo di nuovi materiali.
La mostra che si svolgerà presso il Castello di Acaya mira ad illustrare il processo del design dal momento del concepimento iniziale fino alla sua realizzazione, documentandone le varie fasi inerenti la creazione dei modelli, il disegno e l’animazione virtuale.
I lavori presentati sono il risultato di sforzi collaborativi tra lo studio SHA di New York e Pechino, dove le differenze di fuso orario hanno permesso che il ciclo di produzione continuasse ininterrottamente 24 ore su 24.
Ne sono scaturiti progetti eccezionali che illustrano il concetto di fusione tra paesaggio, urbanistica e architettura.
Le sculture in pietra, ossia gli oggetti più piccoli presentati, sono state realizzate elusivamente per questa mostra e rendono evidente l’approccio scultoreo dell’opera di Steven Holl.
Realizzate a Lecce da modelli digitali inviati direttamente da New York, queste opere d’arte testimoniano i meriti e le possibilità del lavoro collaborativo.
In questa mostra, i lavori recenti si fondono con la storia unica del castello di Acaya del XV secolo, attraverso l’impiego della tecnologia delle proiezioni ad alta definizione per il processo di design “su pietra”.
Edizione 2011 Premio TEKNE’:
L’ACQUA IN MOSTRA COME RISORSA E COME PROGETTO
12 marzo-30 settembre 2011, Castello di Giangiacomo dell’Acaya (Acaya – Vernole)
L’evento, promosso e organizzato dall’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, dall’ Assessorato alle Politiche Giovanili, Cooperazione e Pace della Provincia di Lecce e dall’Associazione no profit H20 nuovi scenari per la sopravvivenza con il patrocinio della Regione Puglia – Assessorato al Turismo, Assessorato alle Infrastrutture, Comune di Vernole, Comune di Corigliano d’Otranto, Comune di SantArcangelo di Romagna, Acquedotto Pugliese S.p.A., Fondation Prince Albert II de Monaco, ADI, Ordine degli Architetti di Lecce, Ordine degli Ingegneri di Lecce, AIAP, Osservatorio Urbanistico Teknè, si pone l’obiettivo di sviluppare un confronto e uno scambio con gli altri paesi del bacino del Mediterraneo in modo da favorire il processo di integrazione all’interno di un tessuto storico e socio culturale, quello della cultura della civiltà mediterranea, nei confronti di una risorsa ormai esauribile come l’acqua.
Nel corso della manifestazione si è dato vita, altresì, a una serie di importanti workshop che hanno avuto la finalità di proiettare un fascio di luce sul tema dell’acqua e delle risorse idriche come gli appuntamenti del 29 aprile con l’antropologo Alberto Salza, quello del 20 maggio con l’architetto Riccardo Dalisi e l’incontro del 15 luglio con il Direttore della rivista Bravacasa, Rosanna Brambilla.
Edizione 2011 Premio TEKNE’:
PIER LUIGI NERVI. Roma 1960. Ingegno e Costruzione
15 luglio – 4 ottobre 2011, Museo provinciale “Sigismondo Castromediano” di Lecce
Nell’ambito dell’iniziativa “Salento in Festival”, la mostra, dedicata all’architetto e ingegnere Pier Luigi Nervi, è promossa dalla Provincia di Lecce Assessorato alla Cultura diretto dal Vice Presidente Simona Manca e dall’Istituto di Culture Mediterranee e nasce grazie alla collaborazione con il MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo progettato da Zaha Hadid.
In mostra la sezione romana, curata da Tullia Iori e Sergio Poretti, i materiali, conservati nelle collezioni del Maxxi Architettura e parte dell’archivio professionale del grande Ingegnere. Protagoniste le opere realizzate nella capitale per le Olimpiadi del 1960: in quell’occasione, Nervi ha progettato e costruito quattro capolavori: il “Palazzetto dello Sport al Flaminio”, il “Palazzo dello Sport all’Eur”, lo “Stadio Flaminio”, il “Viadotto di Corso Francia”.
All’interno della mostra è presente una sezione dedicata all’esperienza di Nervi a Lecce (con la società Nervi e Nebbiosi) e, nello specifico, la realizzazione del “Magazzino per il concentramento di tabacchi greggi” e il “Sanatorio antitubercolare” costruiti tra il 1930 e il 1934 e la “Palazzina Parisi” costruita tra il 1934 e il 1935, a cura di Andrea Mantovano, autore di un catalogo su Nervi edito da Manni Editori.