Si è aperta ieri a Rimini l’undicesima edizione del “TTI – Travel Trade Italia”, ovvero il principale workshop dedicato alla promozione del prodotto turistico Italia a livello internazionale, nel quale la Provincia e la Camera di Commercio sono presenti insieme, fino a domani, in un unico spazio espositivo, per promuovere il Salento.
“Forte dei suoi numeri e dell’importante trend di crescita registrato in questi mesi – sottolinea da Rimini l’assessore al Turismo ed al Marketing della Provincia di Lecce Francesco Pacella – il Salento non poteva certamente mancare a questo appuntamento. Tale iniziativa rientra nell’ambito del Protocollo d’intesa sottoscritto tra la Provincia e la Camera di Commercio, per la realizzazione di interventi congiunti a sostegno del sistema turistico. Il Salento, con un unico spazio espositivo di 64 mq, propone e presenta la sua offerta turistica a livello internazionale. La partecipazione al TTI è finalizzata in particolare ad offrire agli operatori salentini che hanno aderito all’iniziativa l’opportunità di incontrare operatori esteri. Seguendo un fitto calendario di incontri prestabiliti, le strutture alberghiere e i tour operator salentini presenti potranno usufruire dello spazio messo a disposizione dalla Provincia e Camera, per offrire i servizi di incoming. In questa occasione, all’interno dello stand, si sta distribuendo un catalogo realizzato da Unioncamere Puglia, in collaborazione con la Provincia, la Camera di Commercio e l’assessorato regionale al Turismo, che presenta le strutture del nostro territorio. Con questa iniziativa, quindi, prosegue il percorso unitario di promozione del territorio che in questi anni abbiamo messo in piedi. E’ un percorso per noi importante, perché riesce a rispondere a due esigenze primarie, ovvero ad una politica di razionalizzazione delle risorse e alla presentazione di una unitaria proposta turistica. I risultati importanti – conclude l’assessore Pacella – che si sono registrati in questi ultimi mesi in termini di presenze sul nostro territorio, nonostante una congiuntura economica nazionale ed internazionale negativa, ci danno ragione sulla validità della nostra scelta”.