Presentato questa mattina il “Programma di incremento della raccolta differenziata”, una campagna di sensibilizzazione per l’orientamento dei rifiuti finanziato dalla provincia di Lecce e promosso dal Consorzio Ato Lecce1, con l’obiettivo di migliorare la raccolta differenziata allargando l’invito a esercizi commerciali e piccole imprese
Il messaggio è rivolto a tutti gli esercizi che vorranno aderire alla campagna, dai bar ai ristoranti ai supermercati con la collaborazione dei comuni appartenenti all’Ato 1 che si fanno promotori attraverso la comunicazione e la distribuzione di gadget. Il messaggio di sensibilizzazione, anch’esso differenziato per fasce di età – ha spiegato in conferenza il presidente Garrisi – trova facile applicabilità tra i giovani, più preparati e pronti ad accogliere le novità che vengono loro proposte. Maggiore difficoltà potrebbe riservare la sensibilizzazione di adulti e anziani meno malleabili al cambiamento di abitudini consolidate nel tempo. Per questo la campagna prevede anche un messaggio di ordine economico nel promuovere il risparmio derivante dalla raccolta differenziata.
La raccolta differenziata con questo progetto deve trovare applicazione al di fuori dell’utenza domestica e per i consumi che si fanno per strada, dalle cicche di sigarette, al consumo di bevande, giornali, lattine e altro. Saranno incluse anche le marine. Al progetto hanno aderito la Camera di Commercio, Confcommercio e Confesercenti. Si tratta di una sorta di educazione ai nuovi sistemi di smaltimento, che sempre più dovranno prendere piede nel rispetto dell’ambiente e del territorio, in vista degli impianti di compostaggio utili alla trasformazione dei rifiuti umidi riconosciuti in tutti quegli elementi organici in grado di essere lavorati e rimessi in circolo. Tali impianti sono previsti per la provincia di Lecce nell’immediato futuro a seconda dei finanziamenti erogati dalla regione Puglia o da risorse provenienti dalla Comunità europea. I consorzi Ato si sono già attivati per individuare i siti per la collocazione degli impianti. I sindaci dei comuni appartenenti all’Ato 1 presenti in conferenza, già attivi nei propri comuni con le campagne di comunicazione nelle scuole, hanno aderito al progetto.