“Nel Bilancio 2012 sia previsto un contributo per la messa in sicurezza e l’ampliamento degli oratori delle parrocchie, centri di aggregazione che hanno ancora oggi un ruolo fondamentale nella formazione e l’educazione delle giovani generazioni”.
Lo ha detto il Presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro, alla vigilia del dibattito in Aula per l’approvazione del Bilancio di previsione 2012 e pluriennale 2012-2014. Numerosi gli emendamenti che il Gruppo Udc è pronto a presentare per migliorare la manovra del Governo Regionale. Tra questi, in particolare, due a favore degli Oratori e delle Caritas.
“In una società disorientata da una crisi economica e disgregata da una crisi di valori senza precedenti – ha sottolineato – l’oratorio resta un punto di riferimento certo per molti giovani alla ricerca di esperienze formative forti che li conducano verso la maturità. La politica e le Istituzioni non possono ignorare il ruolo educativo di questi centri, dove si incontrano vecchie e nuove generazioni, dove ormai giovani di diverse etnie e diverse culture fanno le prime prove di convivenza multirazziale. Non si può poi ignorare che, in molti piccoli Comuni e in alcune realtà sociali difficili, gli oratori rappresentano spesso l’unico centro educativo ai valori della legalità e della convivenza civile. Per questo, come Gruppo Udc, presenteremo un emendamento alla legge di Bilancio che preveda un contributo che non sia solo simbolico a favore di queste realtà”.
“Lo stesso siamo pronti a fare per le Caritas diocesane e parrocchiali – ha continuato il capogruppo Udc – La crisi economica ha fatto aumentare il numero di famiglie che vivono nell’indigenza e che si rivolgono a questi centri per avere sostentamento, come testimoniano gli stessi dati allarmanti diffusi dalla Caritas nazionale e locale. Di fronte ai tagli pur necessari del governo nazionale, l’Ente Regione ha il dovere di guardare alle esigenze e alle emergenze del territorio. Come Udc – ha concluso – siamo pronti a spendere tutte le nostre forze in questa direzione e invitiamo le forze politiche a collaborare per trovare risorse indispensabili a risolvere i problemi delle famiglie meno abbienti, delle persone non autosufficienti e dei precari della nostra regione”.