Straordinaria la sfilata primavera estate 2012-2013 della maison Gattinoni, che si è tenuta, in questi giorni, a Roma in occasione della settimana della moda romana.
La collezione di Guillermo Mariotto, come di consueto, si è avvalsa della collaborazione di Gianni de Benedittis, del brand ”futuro Remoto’, che ha disegnato e creato i gioielli ”Fugadafermo”, piccole sculture cinetiche, dove strutture geometriche rivisitano il volume degli antichi templi Maya.
”Un connubio nato per caso 4 anni fa, quando, dopo la vittoria del concorso ”Who’s on the next?” nel campo della gioielleria (nel 2007 ndr.) Guillermo mi ha chiesto all’ultimo momento i gioielli per la sua collezione e da lì ogni anno mi conferma per le sue collezioni di alta moda”, ha detto Gianni de Benedittis, che per le sue creazioni predilige ”oro, argento, pietre dure naturali, corallo, che mi riportano a quella che è la mia terra, il Salento”, ha concluso.
Gianni De Benedittis, spesso definito come il gioielliere dei sogni, ha stregato, con le sue creazioni, personaggi famosi in tutto il mondo e attirato l’attenzione di personaggi eclettici quali, non solo lo stesso Guillermo Mariotto, ma anche Ferzan Ozpetek, il quale scelse i gioielli dell’artista salentino nel film “Mine Vaganti”.
Ha poi creato degli orecchini per Laura Morante, nel film Appartamento ad Atene, di Ruggero Dipaola e una linea di gioielli per Martina Colombari, nella serie televisiva “Al di là del lago” di Raffaele Mertes.
De Benedittis è ancora una volta protagonista della settimana della moda grazie alla collaborazione con la maison Gattinoni. La nuova collezione di Mariotto è ispirata ai pittori del Rinascimento per la “rinascita” dell’economia italiana. Non poteva scegliere un connubio più attuale il poeta della moda romana. ”Facendo moda la forma mentis è: cosa succede dopo? Ascolti la gente che parla di quello che succede ora e tu continui a cercare: e dopo? Il dopo siccome te lo puoi solo immaginare te lo immagini bello! Perchè dovresti immaginarlo brutto? Poi è una questione di carattere, io invece di continuare a parlare di crisi, penso a quello che sarà dopo e dovrebbe essere bellissimo. Dopo le crisi di solito le cose sono belle!”, ha raccontato il creativo Guillermo Mariotto. ”Penso che dovremmo prendere quel treno delle ”opportunità” che portano le crisi, perchè le ruote, come di consueto, girano, quindi perchè non compiere questo viaggio? Allora, per trarre ispirazione, cerchi nel passato periodi come il Rinascimento per poter parlare di una rinascita. I colori della collezione sono quelli dei cieli dei pittori, di Michelangelo, di Leonardo, di Botticelli. Se vuoi immaginare qualcosa di positivo ci riesci, per questo motivo esiste il libero arbitrio. Se vuoi trascorrere una giornata a lamentarti delle disgrazie in mezzo a quelle disgrazie vivrai”, ha continuato Mariotto che al particolare periodo vissuto dall’Italia ha dedicato il ”Monti’ dress. ”Il ”Monti’ dress è stato battezzato così perche’ dobbiamo far sì che la stretta economica che c’è stata, che c’è, porti qualcosa di buono. Perche’ questo risparmiare per riuscire a rinascere un’altra volta è una cosa giusta, non bisogna stare fermi lì allo sbaraglio facendoci i conti in tasca, in testa. Per questo motivo un abito botticelliano con un elmo di Leonardo realizzato in pvc, che ci fa pensare al futuro e lei è incinta (la modella è Adela Novotna ndr.) e tante banconote di seta in tutti i tagli dell’euro volano e portano con se’ la speranza di un domani che sarà pieno di denari per tutti”, ha concluso.
Non ci resta che sperare davvero in una grande rinascita, attraverso le bellezze Michelangelo, di Leonardo e di Botticelli portate in vita dalla moda, vera colonna portante dell’economia italiana e che il Rinascimento possa ripresentarsi ai nostri occhi.